Tanti palloncini per salutare Domenico

Dalle abitazioni Aler una lunga processione

fino al cimitero; aperto un conto corrente per aiutare

la famiglia del 16enne ucciso da un treno

Il volo di tanti palloncini bianchi accompagnerà Domenico Reitano in cielo. Oggi pomeriggio alle 15 i famigliari e gli amici del 16enne che ha perso la vita sabato travolto da un treno alla stazione ferroviaria di Santo Stefano Lodigiano, si ritroveranno davanti ai palazzi Aler di viale Cairo a Codogno dove il ragazzino viveva con la madre Paola e da lì raggiungeranno a piedi il cimitero per l’ultimo saluto.

Nessuna cerimonia religiosa quindi, ma una lenta processione fino al camposanto, dove il cugino Lorenzo e gli amici di Domenico libereranno una nuvola di palloncini per accarezzare la sua partenza. Sono stati per mamma Paola giorni di angoscia e le due figlie, le sorelle e i parenti più stretti hanno trascorso il Natale con lei. Insieme sono sempre stati una forza, e anche di questa pesantissima “prova” che la vita gli ha messo davanti, stanno condividendo ogni sofferenza. Martedì il corpicino di Domenico è tornato a casa nella bara bianca e la madre ha vegliato su di lui notte e giorno per non lasciarlo mai solo. In molti sono andati a fargli visita e i più giovani hanno firmato e scritto una dedica sulla maglietta del Milan adagiata sul feretro

Il Milan era la squadra per cui faceva il tifo e chi lo conosceva ha pensato che lo avrebbe fatto sorridere vederla da lassù. «Stiamo facendo stampare una maglietta con la foto di Domenico e di mio figlio Lorenzo - spiega la zia Daniela -. Ci hanno promesso che dovrebbero fare in tempo per domani (oggi per chi legge)». Daniela Codega è instancabile, il figlio Lorenzo e Domenico erano legatissimi e può capire quello che la sorella Paola sta provando in queste ore, i pensieri che l’attraversano, gli incubi che la perseguitano. La mattina di Natale, Daniela e il cognato si sono fatti coraggio e sono tornati sul luogo della tragedia per raccogliere gli effetti personali del nipote Domenico che erano rimasti lì. Una scarpa e il cellulare del 16enne erano già stati consegnati alla madre dagli agenti della Polizia Ferroviaria di Lodi che stanno conducendo le indagini, gli zii hanno trovato anche l’altra scarpa e i suoi guanti. Sono l’ultimo contatto con “Dome”, ne trattengono il calore e per la madre riaverli ha significato molto.

Il dramma della famiglia ha toccato tutti in città e gli stessi titolari della ditta di pulizie Lazzarini per cui mamma Paola lavora hanno deciso di darle una mano aprendo un conto corrente presso il Credito Artigiano di piazza Cairoli a Codogno dove chiunque potrà fare una sottoscrizione. Il codice Iban è IT25LO521632950000000000583.

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