Sul Basso Lodigiano si allunga l’ombra di un piromane

Nel fine settimana una rotoballa isolata ha preso fuoco vicino a un bosco a Guardamiglio

Non solo il problema dello spaccio, ma in queste settimane si stanno verificando anche incendi ripetuti e di dubbia matrice nelle golene lodigiane del Po. Dopo i due casi di domenica 28 maggio, venerdì i vigili del fuoco sono dovuti tornare a Guardamiglio per spegnere le fiamme che stavano avvolgendo una rotoballa in un campo coltivato a ridosso del fiume. Nella golena i pompieri del distaccamento di Casale sono arrivati alle 20.30, aggredendo subito le fiamme che rischiavano di espandersi in tutto il fondo agricolo e ben presto anche nella zona boschiva vicina. Sul posto anche i carabinieri per accertamenti, alla ricerca di tracce di inneschi. Venerdì il caldo è stato sicuramente intenso, con le temperature vicine anche ai 30 gradi nel pomeriggio prima del temporale notturno, con il processo di fermentazione interna che potrebbe essere partito quindi molto prima che il ballone venisse avvolto dalle fiamme. Ma rimangono gli interrogativi sul possibile dolo. Così come i dubbi rimangono per gli altri due incendi di cinque giorni prima, avvenuti nel giro di nemmeno un’ora e non lontano dalla strada “panoramica” golenale sul fiume che da San Rocco porta sino a Orio Litta passando per i territori di Guardamiglio, Somaglia e Senna dove già in passato piromani erano entrati in azione.

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