Sui treni «situazione insostenibile»

Treni: tra disservizi e carrozze bollenti in questi giorni sta esplodendo la rabbia dei pendolari. «Da alcuni giorni la situazione sui treni della Milano-Piacenza si è fatta insostenibile, con frequenti e immotivate soppressioni e con la quasi totalità delle carrozze senza aria condizionata» ha spiegato Stefano Oltolini del Gruppo Pendolari di Casale e presidente della commissione trasporti. Ieri mattina a Casale la situazione è precipitata: l’ennesimo ritardo di un treno, arrivato poi con due carrozze chiuse, ha scatenato la rabbia di lavoratori e studenti. Alla stazione ferroviaria di Casale era atteso alle 7.26 il treno 20410 diretto a Milano Greco Pirelli, ma il convoglio era in ritardo di oltre 15 minuti. I pendolari hanno cominciato a innervosirsi, ma la pazienza è venuta meno quando il treno è sopraggiunto sul primo binario con due carrozze su cinque inaccessibili e le altre senza condizionatore, dei forni. Sul posto sono anche intervenuti i carabinieri.

Ma sono numerose le segnalazioni che arrivano, anche alla nostra redazione, per ritardi e cancellazioni di treni, ma non solo. «Acqua a catinelle nella carrozza del Milano-Bologna e stessa cosa sul Milano-Piacenza. Finestrini bloccati, senza aria condizionata e quattro carrozze di numero», si sfoga una viaggiatrice, la quale ricorda esasperata che paga 107 euro per l’abbonamento. Ernestina Lavesi commenta così: «Trent’anni di viaggi e disagi continui, ma sembra, se possibile, che si peggiori».

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