Studente si schianta con gli sci

Dalle piste innevate al pronto soccorso dell’ospedale. È l’epilogo dell’ultima sciata di un giovane atleta lodigiano, protagonista ai Giochi sportivi studenteschi di Carona, in Val Brembana, rimasto vittima ieri di una brutta caduta mentre assieme ad alcuni amici si stava godendo la discesa “della staffa” prima del ritorno a casa. Il ragazzo, uno studente di IV all’istituto Cesaris di Casale, ha riportato un forte trauma al viso e alla testa, ma fortunatamente è rimasto cosciente: portato all’ospedale di San Giovanni Bianco è rimasto per qualche ora in osservazione, con l’auspicio di essere dimesso al più presto possibile.

L’episodio è avvenuto dopo le 15. Il giovane studente aveva partecipato assieme ad altri 257 alunni delle medie e delle superiori alle finali provinciali dei Giochi studenteschi, quando finite le gare, dopo pranzo, alcuni gruppi di alunni sarebbero saliti fino a Foppolo per concedersi un’ultima discesa, senza la “pressione” agonistica delle gare. All’improvviso, però, qualcosa è andato storto: «Inizialmente c’era il sole, ma a un certo punto il cielo si è un po’ coperto e la luce è calata: sembra che non abbia visto un dosso, così cadendo ha picchiato la faccia e la testa - racconta il professore Giovanni Castelli, coordinatore di educazione fisica sportiva dell’ufficio scolastico provinciale di Lodi -. Un gruppo di studenti del Maffeo Vegio si è accorto di quanto era successo è ha subito avvisato i soccorsi, così il ragazzo è stato subito portato all’ospedale».

L’iniziale paura della comitiva lodigiana è stata spazzata via dalle prime testimonianze sulle condizioni del ragazzo: «Siamo andati a trovarlo, è cosciente e ci abbiamo parlato - rassicura Castelli sulla via del ritorno nel Lodigiano -. Ha un occhio gonfio e lo zigomo tumefatto, ma non ha tagli in faccia, come ci avevano detto inizialmente. Per precauzione, comunque, i medici del pronto soccorso hanno deciso di tenerlo ancora qualche ora in osservazione in osservazione».

La famiglia dello studente del Cesaris, prontamente avvisata, si è subito mossa per raggiungere il ragazzo: la speranza è che l’ottimismo dei medici, che avrebbero auspicato le dimissioni del giovane entro oggi, non venga smentito, permettendo allo sciatore di tornare subito a casa.

© RIPRODUZIONE RISERVATA