Strage di gatti a Bertonico, una colonia felina nel mirino

Escalation di violenze contro una colonia felina a Bertonico: due gatti sono morti avvelenati e un terzo ieri stava ancora lottando fra la vita e la morte. Soltanto la scorsa settimana però un altro felino della stessa colonia di via XX settembre era stato trovato morto e un altro non aveva più fatto ritorno. A denunciare le barbarie subite dai gatti ieri sono state Gaia Bocchioli di Amici Animali Lodi e Michela Irmini, la gattara che si prende cura della colonia felina bertonicense.

«In questo ultimo anno, la colonia felina è passata da 17 gatti a 7 sopravvissuti, forse 8 se Spanck ce la farà – ha spiegato la gattara -, in particolare sabato scorso ho trovato Dorothy morta e contestualmente è scomparsa Hope che non è più rientrata; lunedì invece Noir si è spinta agonizzante fino sullo zerbino di casa – ha raccontato Irmini -, aveva la bava alla bocca, tipica dell’avvelenamento come poi mi ha confermato il veterinario Paolo Zucchi di Casale». Noir non è sopravvissuta: è morta poche ore dopo nell’ambulatorio del veterinario. Stessa sorte ieri è toccata a Pallino, il più piccolo e vispo della colonia. «Da mercoledì ho notato qualcosa di strano in Pallino, anche lui aveva cominciato ad avere la bava alla bocca – ha spiegato Michela – così come Spanck, così li ho portati entrambi dal veterinario, ma Pallino oggi (ieri per chi legge, ndr) è morto mentre Spanck sta lottando». Sui felini morti sarà effettuata dall’Asl di Lodi, già oggi, l’autopsia per definire le cause del decesso, ma la bava e le bocche corrose, piagate, dei due micetti avvalorano la tesi dell’avvelenamento da sostanza acida. Anche se bocconi avvelenati non ne sono stati ritrovati, come confermato da Bocchioli: «Sono stata sul posto ma non ho rinvenuto bocconi avvelenati. Quando Michela mi ha telefonato per dirmi quel che stava accadendo alla colonia mi sono precipitata per offrire il mio supporto». Sempre ieri a Maleo (dove nei pressi del cimitero esiste una colonia felina) invece alcuni cittadini hanno lanciato l’allarme per la presenza di pezzetti di formaggio, sospettati di essere velenosi, lungo il viale che conduce al cimitero. Il consigliere comunale con delega all’ambiente Davide Pagani ha provveduto a far verificare ma al momento del sopralluogo i bocconi erano già stati rimossi. «Non si sa se fossero avvelenati dunque – ha commentato Pagani -, in ogni caso la prevenzione è fondamentale in questi casi». Nella Bassa contro cani e gatti si sono moltiplicati in questi ultimi anni gli episodi di violenza, da Somaglia, a Codogno. In particolare però a Somaglia sono state prese di mira in più di un’occasione le colonie feline, decimate con bocconi avvelenati e addirittura attraverso atti barbari: felini infatti sono stati trovati incollati a dei cartoni e altri strangolati con fili di ferro.

Maltrattare e uccidere gli animali è un reato penale, riconosciuto dalle legge dello stato 281, e dalle legge regionale 33 e all’articolo 544 del codice penale.

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