Spunta l’ipotesi della piscina coperta

Ma c’è un “giallo” sul progetto della Sky Line

Una piscina coperta a Codogno. Fa riferimento ad un’opera pubblica attesa dalla città il progetto che da quest’autunno è sul tavolo dell’amministrazione comunale: presentato dalla società Sky Line che già gestisce le vasche estive di viale Ferrari, il progetto in questione è quello di una nuova piscina coperta da 25 metri, da realizzare a fianco dell’attuale impianto estivo, con tanto di piccola vasca coperta per l’acquaticità dei bambini. Sul progetto c’è ovviamente riserbo, intuibile comunque il fatto che l’investimento sia di quelli ambiziosi: il piano economico parlerebbe di un’infrastruttura intorno al milione e mezzo di euro, denaro che sarebbe totalmente in carico alla Sky Line la quale, in contropartita, chiederebbe al Comune la possibilità di una gestione a medio-lungo termine del futuro polo natatorio (estivo ed invernale) che verrebbe a crearsi.

L’amministrazione comunale ancora non ha preso alcuna decisione in merito. L’assessore ai lavori pubblici Abramo Rossi conferma: «Con l’assessore allo sport Mario Zafferri ho incontrato i referenti della Sky Line, che ci hanno presentato la documentazione progettuale per una nuova piscina coperta a fianco dell’impianto estivo esistente. Stiamo approfondendo la questione nei suoi risvolti amministrativi e burocratici. Va da sé - prosegue Rossi - che siamo molto interessati alla questione, nel nostro programma, del resto, già marcavamo la volontà di verificare la fattibilità di una piscina coperta, da realizzare con la collaborazione dei privati». Di sicuro, una piscina coperta a Codogno farebbe la gioia dei tanti appassionati del nuoto del territorio: l’unico impianto coperto della Bassa è a Casale ed è ancora gestito dalla Sky Line, peccato però che abbia costantemente le corsie “affollate” di nuotatori. Risultato: da Codogno e dalla Bassa sono molti gli sportivi che preferiscono recarsi nei più ampi impianti di Piacenza. “Fughe” che sarebbero azzerate se anche Codogno avesse una propria piscina coperta, capace di dare nuovi spazi alla passione natatoria di molti. Tutto a posto, dunque? Niente affatto: a far sfumare clamorosamente il progetto, infatti, potrebbe essere l’imminente gara comunale per la gestione proprio dell’impianto natatorio di Casale. A sorpresa i “rumors” informano che a contendere le vasche di Casale alla Sky Line sarebbe scesa in campo una società del Milanese.

In assenza di risposte dall’esecutivo del sindaco Vincenzo Ceretti, dunque, la Sky Line potrebbe decidere di impegnare la gran parte delle proprie risorse in investimenti sulle vasche di Casale, facendo di fatto sparire la possibilità di un impianto coperto a Codogno.

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