Sparisce l’incasso della festa Anmil

Domenica sera qualcuno ha rubato il fondo cassa

Rubati 4mila euro d’incasso alla festa Anmil. Il furto è avvenuto domenica sera intorno alle 23.30 al quartiere fieristico del villaggio San Biagio dove per sei serate, da mercoledì 4 luglio fino a ieri, si è tenuta la quarta edizione della festa organizzata dalla sezione codognina dell’associazione Nazionale Mutilati e Invalidi del Lavoro. Mentre l’orchestra intratteneva con la sua musica il pubblico e la gente si accalcava ai tavoli, qualcuno ha fatto irruzione nel capannone con parcheggiato il camper che ogni anno viene adibito a ufficio mobile della festa, ha spaccato con un colpo il finestrino e si è portato via il ricavato della serata: qualcosa come 4mila euro. La segretaria dell’associazione era andata a depositarli un attimo prima, quindi aveva chiuso il camper a chiave e si era diretta a prelevare i guadagni delle altre casse sparse nei punti ristoro della manifestazione. Al suo ritorno al camper ha notato subito che il vetro era rotto, si è precipitata a controllare il fondo cassa e l’ha trovato vuoto. Le buste con il denaro, sparite. Quasi non riuscendo a credere a quel che era successo, la donna ha immediatamente avvisato il presidente provinciale e della sezione codognina Anmil Marco Orlandi, che non ha potuto far altro che constatare a sua volta l’accaduto. «É un fatto vergognoso - ha commentato ieri Orlandi ancora visibilmente scosso -, un gesto del genere non appartiene alla cultura di Anmil ed è per noi una vera batosta».

Il camper era parcheggiato nel capannone da una quindicina di giorni, rigorosamente chiuso a chiave. Aperto invece era il fabbricato che in occasione della fiera del bestiame a novembre ospita l’asta dei bovini: durante la festa Anmil gli orchestrali lo adoperano come camerino e poiché vanno e vengono non si è mai pensato di chiuderlo.

Quella 2012 è la quarta edizione dell’evento e mai si era verificato un fatto simile. «Sicuramente è stato qualcuno che ci ha curati - ha riflettuto ieri Orlandi - ha aspettato che la segretaria uscisse dal capannone e ha preso i soldi». Una domanda però se la sono fatta in molti: quanti sapevano del denaro custodito dentro il camper? «Alle feste si sa che girano soldi - taglia corto il presidente dell’associazione - e se qualcuno volesse insinuare che possano essere stati i volontari, beh, non penso né penserò mai che sia stato uno di loro». Anche perché una qualche idea dei colpevoli, lui e i soci ce l’hanno in testa. «Quel denaro serviva a finanziare la festa che ha un budget, un preventivo di spesa - ha concluso Orlandi -, il fatto che sia stato rubato comporta dei problemi a livello contabile che mettono l’associazione a terra». Il furto è stato denunciato ai carabinieri della compagnia di Codogno che hanno avviato le indagini.

Nel cuore di tanti, però, rimane una delusione bruciante all’idea che i ladri non si siano fatti scrupolo nel colpire un’associazione che lavora per difendere i più deboli, le persone mutilate o rese invalide durante lo svolgimento della loro attività professionale. Un gesto di viltà e di codardia, spiacevole quasi come rubare in una chiesa o usare violenza a un bambino. La speranza è che i responsabili possano essere presto assicurati alla giustizia.

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