
Cronaca / Basso Lodigiano
Mercoledì 08 Giugno 2011
Si perde nel diluvio, ritrovato dopo ore
Momenti d’angoscia per un 77enne smarritosi in mattinata
n Bagnato fradicio e tremante dal freddo, il 77enne L.D. di Casale che ieri mattina si è perduto in pieno centro facendo vivere ai famigliari ore d’angoscia, è stato ritrovato intorno all’una e mezzo in via Marsala vicino il bar delle Acli. Un giardiniere lo ha riconosciuto mentre transitava a bordo del suo furgone in città, accostato alla parete, l’anziano aveva cercato riparo dalla pioggia.
Dove sia stato per tutto il tempo in cui la moglie e i due figli, e con loro mezzo Casale si sono prodigati per ritrovarlo, resta un mistero. L’uomo soffre di Alzheimer e ieri qualcosa nella sua mente deve avergli fatto perdere l’aderenza con il luogo dove vive da sempre. Lungo l’itinerario ripetuto più e più volte, via don Minzoni e la prosecuzione in via Rosselli, passando per piazza Sant’Antonio e nella stessa via Marsala, la moglie e i due figli lo hanno cercato instancabilmente da metà mattino fino all’ora del ritrovamento. L. D. esce di casa ogni giorno intorno alle 8 e per le 10 al massimo è già di rientro. Prende lui il pane, quando serve la carne, il formaggio, il caffè. Che le commissioni da fare siano una o più, il 77enne per quell’ora è comunque a casa. Così quando la moglie non l’ha visto arrivare ha iniziato a impensierirsi. «Intorno alle 9.30 ci ha telefonato per sapere se era passato a prendere il pane - hanno spiegato i titolari della forneria di fiducia -, la sporta però era ancora al suo posto». Riattaccato il telefono i famigliari cominciano la ricerca affannosa dell’uomo, quindi il figlio dà l’allarme ai carabinieri della stazione locale e anche le pattuglie si mobilitano. Il macellaio, la parrucchiera, il negozio Croce, il giornalaio, i bar, tutti dicono di non averlo visto. A un certo punto qualcuno racconta di averlo scorto salire su un’auto con alla guida una donna. L’ansia si moltiplica. Che sia stato portato via? Il giallo si scioglie soltanto all’ora di pranzo. L.D. viene finalmente avvistato in via Marsala, subito informati la moglie e i figli accorrono sul posto e stringono a sé l’anziano. Ha i brividi, i vestiti inzuppati. «Sono caduto in un fosso» racconta, ma la sua è con ogni probabilità solo la suggestione della pioggia che gli è caduta addosso. Accompagnato all’ospedale di Codogno l’anziano è stato ricoverato.
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