Si alza il sipario sulla Fiera di Codogno

Su il sipario della Fiera dell’Agricoltura di Codogno: nonostante il perdurare della crisi, l’Expo codognese resta in controtendenza e torna a fare “il pienone”. Spazi espositivi esauriti, ottima risposta degli allevatori, tradizionale carnet di convegni di alto livello, logistica rivoluzionata con il recupero di 450 parcheggi nell’area esterna della cittadella di viale Medaglie d’Oro: questi i tratti peculiari della 224esima edizione della storica manifestazione, in programma il 18 e 19 novembre ma che già stamattina alle 10 all’Itas Tosi vara il suo convegno inaugurale sul tema de “La nuova Pac”. E dunque: nonostante il contesto di difficoltà, la Fiera di Codogno tiene e si ripropone come vetrina prestigiosa per far lanciare comunque agli operatori del settore un segnale di reazione e di ostinata determinazione.

«Le difficoltà non le nega nessuno ma la Fiera di Codogno conferma il suo essere opportunità importante di confronto e di sviluppo per il settore rurale»: così il sindaco Vincenzo Ceretti ieri alla conferenza stampa di presentazione dell’evento, presente l’assessore alla partita Mario Zafferri e il consigliere delegato Salvatore Di Mundo. Elencati dal direttore della Fiera Giovanni Ferri, i numeri hanno dato conferma all’intervento del sindaco: «Gli spazi espositivi sono saturi, in Fiera attendiamo in tutto 261 espositori, quasi un’ottantina quelli del settore zootecnico, in aumento rispetto la scorsa edizione- così Ferri - . Buonissimi numeri anche per l’evento cuore della manifestazione, il concorso interprovinciale della bovina Frisona, con 24 allevamenti iscritti, che hanno garantito la partecipazione di 122 capi». La Fiera trova sostegno in Regione Lombardia e Provincia, il cui presidente Mauro Soldati ieri ha parlato chiaro: «Non ci sarà più la Provincia ma il Lodigiano ci sarà ancora e per esserci deve valorizzare la sua identità che ha proprio nell’agricoltura uno dei suoi tratti distintivi più peculiari». Di certo, la Fiera ha nell’Associazione Provinciale Allevatori Milano Lodi Monza e Brianza il suo partner più strategico. «Rispetto alle difficoltà del contesto - ha detto il direttore Apa Stefano Zuliani - gli entusiasmi dovrebbero essere tiepidi, invece la più che buona risposta del comparto zootecnico in Fiera è segnale di reazione degli operatori. Che ci sono, sono presenti con gran voglia di non mollare ma continuare ad andare avanti con determinazione». «La situazione è di forte difficoltà, con le imprese dell’agro-zootecnico quest’anno scese al di sotto delle 1.400 unità - è intervenuto il presidente della Camera di Commercio Alessandro Zucchetti - . La buon risposta di partecipazione alla Fiera conferma però la volontà di reazione del comparto». «Fare Fiera è occasione per cementare le relazioni con il settore agricolo», ha concluso Pier Giulio De Vecchi della Banca Popolare di Lodi, sponsor strategico dell’evento.

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