Sequestro di persona a Treviglio, due indiani arrestati a Codogno

Fermati dai carabinieri, sulla loro auto una pistola e 21 colpi

Fuggono da Treviglio e vengono intercettati tra Casale e Codogno dai carabinieri, che li arrestano per detenzione abusiva d’armi.

Due indiani, uno residente a Codogno e l’altro di Soresina, sono finiti nei guai nella serata di giovedì, quando la loro Bmw, segnalata già dai militari di Treviglio, è stata bloccata dai carabinieri della Bassa avvertiti dello spostamento della vettura con due persone a bordo dai colleghi bergamaschi.

Durante la perquisizione della Bmw sono state ritrovate una spranga di ferro e una pistola con 21 colpi. Immediato l’arresto per detenzione abusiva d’armi. Ieri nel tribunale di Lodi si è tenuto il processo per direttissima e i due sono stati posti agli arresti domiciliari nelle rispettive località di residenza.

La vicenda potrebbe avere risvolti importanti in quanto la coppia potrebbe essere coinvolta in un tentativo di sequestro di persona a Treviglio, in concorso con altri malviventi, arrestati a loro volta dalle forze dell’ordine della cittadina bergamasca.

E’ possibile che i due indiani, forse coinvolti nella vicenda, siano sfuggiti alla cattura per poi spostarsi nel Lodigiano, dove però la loro auto era stata segnalata. Le indagini sono in corso per chiarire tutti gli aspetti della vicenda.

L’approfondimento sul «Cittadino» di sabato 30 dicembre

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