Senna, faccia a faccia con il ladro

Aveva l’aria di un bravo ragazzo, vestito in maniera elegante e dai lineamenti gentili, invece era il ladro che le aveva appena svaligiato casa.

È stato un faccia a faccia senza paura, quello vissuto ieri mattina da una pensionata di Senna Lodigiana con il malvivente che in sua assenza è penetrato nella sua abitazione razziando gioielli in oro per migliaia di euro.

Il furto è avvenuto in una villetta di via don Sturzo intorno alle 9 del mattino, mentre la donna era a fare la spesa e il marito impegnato altrove.

Il giovane, appoggiato da un complice che lo stava aspettando in auto, ha atteso che la casa restasse incustodita e senza che nessuno si accorgesse di nulla è entrato a rubare.

Mentre era sul punto di andarsene, la proprietaria è però rincasata e ha incrociato il ragazzo in giardino. «Che ci fai qui?» gli ha domandato la donna, sorpresa dall’intrusione.

Senza perdere la calma, lo sconosciuto le ha farfugliato qualcosa che la pensionata non è riuscita a capire, ad ogni modo una scusa. Una frase in cui risuonava la parola “gas” o “gatto”. “Sono del gas”, o forse “sto cercando un gatto”, quello che la donna ha raccontato più tardi di aver udito. Perplessa per la stranezza della situazione, ma senza minimamente pensare che il giovane potesse essere un ladro, ha così lasciato che se ne andasse ed è entrata in casa. Solo allora tutto le è apparso chiaro.

La porta d’ingresso era in effetti aperta, e le stanze messe a soqquadro. Presa dal panico, la donna è corsa subito a chiamare una vicina e insieme sono salite al piano di sopra a controllare. Come previsto, anche lì c’era lo stesso disastro: armadi e cassetti buttati all’aria, vestiti e oggetti sparsi ovunque.

Ma soprattutto i gioielli erano spariti. Informato dell’accaduto, il marito si è subito precipitato a casa e insieme alla moglie non ha potuto far altro che costatare l’entità del furto.

Quindi i coniugi hanno allertato i carabinieri della compagnia di Codogno, che sono arrivati sul posto e hanno eseguito i rilievi. Dalla ricostruzione dei fatti si è scoperto che mentre il giovane era intento a rubare, anche i vicini della coppia si trovavano in paese a fare la spesa. Così nessuno ha potuto accorgersi di nulla e dare l’allarme. L’amica della derubata è rincasata solo qualche istante prima, e col senno di poi ha ricordato di aver visto un’Audi di colore scuro con un tipo mai visto prima a bordo, parcheggiata proprio sotto casa. L’uomo doveva essere il complice del giovane autore della razzia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA