Schneider, tensione a Guardamiglio

(Ore 13.30) Si è concluso il vertice sul futuro dello stabilimento Schneider di Guardamiglio. L’incontro tra l’azienda, le istituzioni e i sindacati (inizialmente tagliati fuori dal tavolo) ha avuto toni accesi e sembrerebbe continuare il muro contro muro tra i lavoratori e la società.

(Ore 12) Tensione ancora altissima a Guardamiglio: i lavoratori della Schneider, fuori dal municipio, non mollano. È in corso nel Comune di Guardamiglio l’incontro fra i rappresentanti dell’azienda Schneider e le istituzioni. Sindacati compresi. I rappresentanti dei lavoratori erano stati estromessi dall’incontro convocato questa mattina in Comune per discutere del trasferimento della Schneider di Guardamiglio alla sede di Stezzano.

«Nella mia storia di sindacalista - ha dichiarato il segretario provinciale della Cgil Domenico campagnoli, sostenuto dal collega della Cisl Mario Uccellini - non mi era mai capitato che i sindacati fossero esclusi da un tavolo sul futuro di un azienda e dei lavoratori: il comune dovrebbe lavorare per unire, non per dividere».

Dalla ditta, i lavoratori guardamigliesi hanno marciato in protesta invadendo anche la via Emilia fino al municipio insieme ai rappresentanti sindacali di Cgil e Cisl, indignati di fronte all’estromissione da parte di azienda e Comune dal tavolo di confronto. Insieme al sindaco Maria Grazia Tondini, è stato il presidente della provincia di Lodi Pietro Foroni a pretendere al tavolo la presenza dei sindacati che con forza hanno fatto sentire le loro ragioni.

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