SANITA’ «Andremo avanti sulla linea della Moratti»

Il governatore Fontana illustra le sue linee guida per le imminenti elezioni regionali e non sconfessa la sua avversaria sugli ospedali

Ai nostri microfoni ha risposto anche il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana che, com’è noto, si ricandiderà alle prossime elezioni regionali fissate per il 12 e il 13 febbraio 2023. In questo momento dunque la visita istituzionale di Matteo Salvini, leader della Lega, è suonata anche come un sostegno politico nei confronti di Fontana.

Interpellato sulle priorità del territorio, lombardo ed evidentemente lodigiano, dal punto di vista infrastrutturale, il presidente Fontana ha osservato: «Con la legge 9 abbiamo investito più di 4 miliardi di euro proprio per migliorare l’infrastrutturazione sia materiale che immateriale, per fare in modo che tutti i territori possano operare in modo opportuno: la nostra Regione è la più industrializzata d’Europa, la più attrattiva d’Italia rispetto agli investimenti stranieri ed è fra le prime tre regioni a livello Europeo per attrattività». Da qui l’impegno a continuare a lavorare sulle condizioni che rendano possibile mantenere questi risultati: «È evidente dunque che occorra migliorare i collegamenti, la possibilità di far circolare le merci e le persone». Incalzato sulla situazione ferroviaria, Fontana non ha risparmiato qualche stoccata: «Nel febbraio del 2019 sottoscrissi un accordo Rfi in base al quale Rfi avrebbe dovuto investire 14 miliardi per ammodernare la rete lombarda nel giro di 7 anni, purtroppo sono passati quasi 4 anni e di investimenti se ne sono visti pochi. Confido molto nel Ministro Salvini che ha dimostrato di sapere dare gli opportuni stimoli a chi deve fare le cose. La circolazione ferroviaria è fondata sui treni e sulla struttura: ai treni ci stiamo pensando noi, abbiamo acquistato più di 200 treni, l’infrastruttura non dipende da noi e bisogna fare in modo che funzioni: noi abbiamo una infrastruttura che è arretrata di 50 – 60 anni». Il presidente Fontana ha poi confermato che gli impegni presi dall’ex assessore regionale alla sanità Letizia Moratti (oggi avversaria alle elezioni regionali) su Casale, dunque realizzazione del Centro disturbi alimentari nel vecchio ospedale e apertura della casa e dell’ospedale di comunità in ospedale, andranno avanti.

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