SAN FIORANO Giovedì l’autopsia a Pavia per cercare di fare luce sulla morte della piccola Lulù

Si terrà domani mattina, giovedì 4 aprile, l’autopsia della piccola Lulù. La bambina di soli 9 mesi deceduta venerdì a San Fiorano per cause ancora sconosciute sarà sottoposta all’esame autoptico al centro di medicina legale di Pavia a cui arriva dalla camera mortuaria di Casale dove era stata inizialmente trasportata venerdì dopo il decesso. Sulla morte della neonata è stata aperta un’inchiesta da parte della Procura della Repubblica di Lodi: la bambina, residente in viale Italia con i genitori e altri quattro fratelli, era stata dimessa alcune ore prima della morte dal pronto soccorso dell’ospedale Saliceto di Piacenza nonostante la febbre alta e le difficoltà respiratorie.

Intorno alle 11 i genitori, controllandola nel passeggino, hanno scoperto che Lulù era in arresto cardiaco, con l’intervento dei sanitari che non ha potuto però evitare la morte della bambina. L’Ausl di Piacenza nella serata stessa del decesso aveva comunicato come da un esame delle cartelle cliniche, e sentito il medico che aveva preso in cura la neonata, non erano emerse delle incongruenze: parole, referti e testimonianze che saranno parte integrante dell’inchiesta per far luce su questa drammatica vicenda che ha scosso tutta la comunità di San Fiorano.