
(Foto di Gozzini)
AMBIENTE Recinzione in plastica riciclata e piante per nutrire la fauna ittica
Sono ripresi ieri i lavori al “Parco delle Molazze”. Gli operai della ditta Veris di Codogno hanno installato la nuova recinzione del laghetto, che va a sostituire la vecchia in legno completamente ammalorata. I nuovi pali sono realizzati in plastica riciclata e in futuro potranno essere nuovamente recuperati, secondo il modello dell’economia circolare che aggiunge un ulteriore tocco “green” al progetto di riqualificazione dell’oasi verde. L’intervento di rigenerazione dell’area ha visto dei ritardi, dovuti a una serie di complicazioni emerse in corso d’opera, a partire dall’impianto della fontana completamente da rifare. A breve però dovrebbe concludersi anche quello. E poi verrà abbattuto il muretto che delimita la ciclabile, per fare spazio a nuova vegetazione. Il progetto è seguito passo passo dal consigliere con delega all’ambiente Luca Peviani, che ha voluto la rimozione delle essenze arboree rinsecchite per sostituirle con piante nuove. Una volta rimessa l’acqua nel laghetto, potranno tornare a casa anche i pesci rossi, temporaneamente traslocati nella “fontana del marinaio” in piazza della Repubblica. E le tartarughe. A coronamento della flora, invece, saranno messe a dimora delle piante acquatiche, acquistate dalla Cooperativa Amicizia di Codogno, che oltre a fiorire contribuiranno a mantenere l’acqua pulita e daranno nutrimento alla fauna ittica. In prossimità del passaggio della ciclabile invece saranno piantumati un olmo, alcuni ciliegi e pruno. Un intervento da 30mila euro, a cui nel corso dell’anno se ne aggiungeranno altri per una spesa di 152mila euro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA