
Il decoro della città passa attraverso un nuovo rapporto di diritti e doveri tra amministrazione e cittadini, l’istituzione degli ausiliari ambientali per un corretto conferimento e per le multe a chi infrange la norma, e anche un sistema di sanzioni più pesante rispetto al passato. L’amministrazione comunale di Casalpusterlengo mette mano al regolamento rifiuti e apre la discussione sulla bozza di testo, già in stadio avanzato. Il testo definitivo potrebbe essere licenziato entro la fine dell’anno.
La novità più importante è l’istituzione dei tutor ambientali, degli ausiliari che verificheranno il corretto conferimento dei rifiuti o contesteranno la non conformità, rifiutando il ritiro e invitando il cittadino a correggere l’errore in via bonaria. Ma in caso di infrazione grave o ripetuta, potranno anche fare segnalazioni alla polizia locale per elevare le sanzioni. «L’idea è quella di aiutare i cittadini e dare indicazioni in via bonaria, ma qualora ci siano infrazioni ripetute o gravi, allora i tutor passeranno la questione alla polizia locale per le sanzioni del caso – spiega l’assessore all’ambiente Luca Canova -. E la polizia locale potrà usare tutti gli strumenti a propria disposizione, compreso l’impianto di videosorveglianza per verificare irregolarità gravi o ripetuti comportamenti scorretti». Anche il quadro sanzionatorio cambierà, con multe più pesanti.
L’altra grande novità è rappresentata da sei articoli che indicano gli obblighi dell’amministrazione comunale in merito «all’informazione, educazione e incentivazione, anche economica, di comportamenti virtuosi, ma anche i doveri dei cittadini per quanto concerne la collaborazione durante le nevicate, nel rapporto gli animali d’affezione, nel controllo di specie infestanti come la zanzara tigre o l’ambrosia». Tra i provvedimenti indicati c’è per esempio il dovere di rimuovere la neve dalla via davanti la propria abitazione o anche l’obbligo per i proprietari di cani di raccogliere le deiezioni ma anche di diluire l’urina per strada. «Questo sarà uno dei punti più controversi perché tocca temi sensibili ma era importante che un nuovo Regolamento mettesse in chiaro che, per il decoro di Casale, non è sufficiente la responsabilità dell’Amministrazione ma è necessaria quella dei cittadini che sono parte fondamentale di una comunità che si dà regole di utilità collettiva» commenta Canova.
Il nuovo regolamento in discussione è composto da 60 articoli contro i 100 del vecchio regolamento che risaliva al 2001.
Il testo è più agile e facile, aggiornato alla normativa. Ora è in bozza, e la giunta ne ha appena preso visione. A breve comincerà l’iter formale in commissione, anche se in via preliminare una copia è già stata fatta circolare, e alcuni provvedimenti sono stati annunciati e discussi anche sui social network. «Abbiamo fatto tesoro di tutte le indicazioni pervenute, alcune davvero utili – conclude Canova -, mantenendo però la barra dritta quando le obiezioni diventavano semplici enunciazioni di principio».
© RIPRODUZIONE RISERVATA