Riciclaggio, nel mirino un compra oro

Controlli sul riciclaggio, la Guardia di finanza di Lodi multa un “compra oro” di Casalpusterlengo e 35 suoi clienti. Il negoziante aveva acquistato oro e preziosi ma corrispondendo contanti superiori all’importo di 1.000 euro mentre invece avrebbe dovuto pagare l’acquisto con assegno bancario o con bonifico.

Il trucco adottato dal “compra oro”, perfettamente a conoscenza degli obblighi di legge, è stato quello di far apparire sui documenti che il singolo cliente non si è recato una volta sola presso il suo negozio, come è effettivamente stato, ma tante volte per quante volte era necessario far risultare un esborso di somme singolarmente inferiori a 999 euro, ma con un totale pari all’ammontare effettivamente pagato al cliente in unica soluzione.

Globalmente, le somme passate dal “compra oro” ai clienti sono state individuate in circa 100.000 euro.

Come conseguenza, il “compra oro” è stato destinatario di sanzioni amministrative che prevedono a suo carico l’obbligo di pagare una cifra di denaro oscillante tra l’1% e il 40% della somma globalmente corrisposta ai 35 in occasione dell’acquisto dei preziosi. Cifra di denaro che, secondo la normativa antiriciclaggio, non potrà essere inferiore a 5.000 euro. Ciascuno dei clienti, invece, rischia di dover corrispondere alle casse delle Stato non meno di 3.000 euro.

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