Riaperta la pista ciclabile franata fra Camairago e Castiglione

Domenica scorsa si era formata una voragine, l’intervento effettuato a tempo di record

Laura Gozzini

Chiusa la voragine lungo la ciclabile Camairago-Castiglione d’Adda. Il pronto intervento del Consorzio di bonifica ha permesso di riaprire il percorso già nella giornata di venerdì, consentendo agli amanti dei pedali e a chi non rinuncia a una camminata o a una corsa appena fuori paese, di sfruttare la ciclovia provinciale che collega la località di Camairago a Castiglione d’Adda e da lì ai tracciati della Bassa, per una gita nel weekend. Erano le 3 di domenica scorsa quando il sindaco di Castelgerundo Daniele Saltarelli era stato svegliato in piena notte dai carabinieri e informato che il tratto in questione era collassato, lasciando scoperto il fossato sottostante. Il primo cittadino era accorso subito sul posto con i volontari della Protezione civile per transennare e bloccare gli accessi sia dal lato della cascina San Vito che lato cimitero, scongiurando il pericolo che qualcuno al buio ci volasse dentro. Cedendo il ponte, era affiorata infatti la corrente d’acqua, che sfociando dalla confluenza di tre rogge, in quel punto è di non poca portata. Lo sbrago inoltre raggiungeva all’incirca sei metri di profondità, un “bel salto” nel caso qualcuno ci fosse malauguratamente finito dentro. «Il ponte ha riaperto venerdì al transito, così da essere percorribile già nel weekend - assicura il sindaco Saltarelli -. Poi una volta assestato faranno l’asfalto, il Consorzio è intervenuto prontamente e molto bene».

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