Quinto assalto al bar del distributore

Nel mirino la Total sulla via Emilia, ladri messi in fuga dall’allarme

guardamiglio Spaccata notturna nel piazzale del distributore Total-Erg di Guardamiglio. Nuovo assalto al bar della stazione di servizio: la porta è stata letteralmente divelta. Magro però il bottino dei “soliti ignoti”, che si sono dovuti accontentare solo di pochi spiccioli. L’allarme, con tanto di fumogeni, è scattato in pochi secondi e li ha messi in fuga prima che potessero razziare sigarette e slot machine. Tempestivo l’intervento dell’istituto di vigilanza Ivri, a cui l’allarme era collegato, e dei carabinieri di Guardamiglio, che sono subito giunti sul posto. Sconsolato il titolare: «È il quinto furto in un anno e l’ottavo da quando siamo aperti, quindi da circa sei anni».

Nella notte fra martedì e mercoledì, intorno alle 2, i ladri sono tornati nuovamente a colpire il bar della stazione di servizio che sorge lungo la via Emilia, in territorio guardamigliese. I malviventi si sono introdotti nel punto di ristoro dalla porta a vetri che si trova sul lato. La vetrata è molto solida e spessa, ma le cerniere sono state scardinate in poco tempo dai soliti ignoti che sono entrati nel locale, abbandonando sull’asfalto i resti della porta divelta.

«Hanno rubato poche monete, ma probabilmente non hanno fatto in tempo a rubare le sigarette e a tentare di saccheggiare le macchinette - ha spiegato il titolare - perché il locale è dotato di un sistema di allarme collegato all’Ivri che è subito scattato». Ricevuto l’allarme, sono intervenuti immediatamente i carabinieri di Guardamiglio. Ieri mattina il bar ha aperto i battenti come ogni mattina.

«I ladri non sono riusciti a rubare molto anche perché ha funzionato bene il “nebbiogeno” che si trova all’interno del locale», ha svelato il titolare, che nel suo bar, dopo i primi furti, ha installato uno speciale sistema di sicurezza: una volta scattato l’allarme, da apposite bocche d’aria fuoriesce del fumo. «Nel giro di poco tempo si forma come una grande nebbia - ha aggiunto il titolare -, per cui diventa difficile muoversi velocemente e costringe i ladri a fuggire». Probabilmente i soliti ignoti non erano molte persone: di fronte all’allarme e all’aumentare del fumo hanno preferito affrettarsi, evitare il rischio di essere colti sul fatto e darsi alla fuga.

Questa volta il titolare del bar non è costretto a fare i conti per questa ultima razzia andata sostanzialmente a vuoto ma resta per lui il danno arrecato alla porta laterale da aggiustare.

Nel corso dell’ultimo anno il bar dell’are di servizio Total si è trovata più volte nel mirino dei ladri. Risale a pochi mesi fa la razzia di bionde (1500 pacchetti di sigarette per un valore di 6mila euro) messa a segno, abbattendo l’ingresso a colpi di mazza. In precedenza lo stesso bar era stato sfondato con un’ auto, usata come ariete, dalla banda dei videpoker, con danni enormi per il locale: i ladri invece avevano dovuto abbandonare la refurtiva lungo la strada, perché braccati dagli uomini dell’istituto di vigilanza Ivri e da due gazzelle dei carabinieri, che hanno recuperato l’intera refurtiva.

Sara Gambarini

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