PROVINCIA Controlli ai pescatori sul Po: elevate otto sanzioni per un totale di oltre mille euro

Le violazioni riguardano: il mancato pagamento della tassa regionale; la cattura di carpe in misura inferiore rispetto a quella minima consentita; la pesca della carpa in periodo vietato; la detenzione e l’uso di esche vietate.

Controlli speciali della Provincia, per contrastare eventuali comportamenti scorretti di pescatori stranieri sulle sponde del Po. A seguito di diverse segnalazioni pervenute da pescatori locali, il comando di Polizia Locale della Provincia di Lodi ha organizzato un servizio dedicato al controllo della pesca nelle zone segnalate, con una pattuglia della Polizia Provinciale e due pattuglie di volontari del Servizio Volontario della Provincia, coordinate dall’Assistente Esperto Alberto Pedrazzini.

Domenica 30 aprile, lungo la sponda sinistra fiume Po, tra i comuni di Castenuovo Bocca d’Adda e Caselle Landi, sono state controllate quindici persone (risultate essere tutte di nazionalità straniera). Dalle verifiche sugli attrezzi di pesca, sul pescato e sui versamenti obbligatori sono state riscontrate diverse irregolarità e sono state pertanto elevate otto sanzioni amministrative in materia di pesca, per un totale di euro 1069,95.

Nel dettaglio, le violazioni riguardano: il mancato pagamento della tassa di concessione regionale; la cattura di 9 esemplari di carpe in misura inferiore rispetto a quella minima consentita (35 cm); la pesca della carpa in periodo vietato (15 aprile-15 giugno); la detenzione e l’uso di esche vietate. Le carpe, ancora vive, sono state immediatamente rilasciate nel fiume Po.

L’attività di controllo svolta il 30 aprile ha avuto come teatro di azione il Bacino n.2 “Asta fiume Po”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA