Profughi, allarme del sindaco: «Vanno in giro a mendicare»

I profughi ospitati nello stabile di via San Giacomo a Terranova in giro per il paese e nelle città limitrofe per chiedere soldi, cibo e vestiti, l’amministrazione comunale è sul piede di guerra e dopo averlo segnalato alla prefettura e alla società che deve gestirne l’accoglienza ora chiede ai cittadini di chiamare direttamente i carabinieri.

Il comune ha emesso un comunicato recapitato nelle case di tutti i residenti a Terranova: dopo aver ricordato tutta la vicenda che ha portato nell’immobile di via San Giacomo una trentina di richiedenti asilo ospitati dalla società Multiethnic e la querelle con la prefettura di Lodi sull’agibilità dello stabile stesso (su cui ora pende un’ordinanza di sgombero che potrà avere efficacia dai primi di settembre a meno di ricorsi al Tar od opposizioni della prefettura stessa), l’amministrazione passa all’attacco: «Vogliamo chiarire che tra le responsabilità della società Multiethnic International Srl (e per le quali la stessa percepisce quasi 35 euro al giorno per ciascuna persona ospitata) rientrano la sorveglianza e la cura dei propri ospiti, compresa quindi l’erogazione di tre pasti al giorno: pertanto il fatto che, come da molte segnalazioni pervenuteci, i migranti ospiti della struttura chiedano soldi, cibo e vestiario in giro per il paese esula completamente da quella che dovrebbe esser la normale gestione della situazione». E il volantino conclude segnalando che il comune ha già provveduto a informare la prefettura, la stessa società e anche i carabinieri, invitando prontamente i cittadini a chiamare le forze dell’ordine al 112 nel caso si verificassero altri episodi del genere.

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