Popolazione in crescita a Casale, ma il saldo resta sempre negativo

Sono 127 i nuovi nati durante lo scorso anno, + 7 rispetto al 2021

A Casalpusterlengo popolazione in crescita e nascite in aumento. Al 31 dicembre 2021 infatti il Comune contava complessivamente 15.437 residenti, mentre al 31 dicembre 2022 risultavano residenti in territorio casalino ben 15.603 persone. E nonostante il saldo naturale, quello fra nati e morti, sia negativo (-34), a Casalpusterlengo si conferma un trend positivo delle nascite e con una ripartizione equa, dati alla mano, fra italiani e stranieri: dai 115 fiocchi rosa e fiocchi azzurri festeggiati nel 2020, si è passati infatti ai 120 del 2021 e ai 127 nati nel 2022 (+7 dunque).

Il mese migliore dell’anno? Settembre, con 21 nascite e 6 decessi. Morti in calo: dai 175 del 2021 si è esci ai 161 del 2022, ma nel 2021 il Covid colpiva ancora molto duramente.

In termini di popolazione straniera, il 2021 ha chiuso con 2.790 stranieri residenti e il 2022 con 2.977, un dato in leggero aumento caratterizzato da un turn over della popolazione straniera residente fra immigrazione ed emigrazione e cancellazioni anagrafiche. Le donne? Sono più degli uomini: si contano 7.876 femmine e 7.727 maschi.

Nel complesso si tratta di un’analisi dei dati demografici che spinge il Comune da un lato a valorizzare i servizi già attivi in città, ma al contempo ad ipotizzare potenziamenti di servizi come il nido comunale.

«La popolazione è in crescita - osserva il sindaco Elia Delmiglio - , questo è un dato che ci conforta e che credo confermi anche, in termini di residenze, come Casalpusterlengo sia vista come una città servita, attrattiva per quanto offre in termini di scuole, sociale, tessuto commerciale, mobilità (è presente la stazione)». Delmiglio continua: «Di certo se si dovesse confermare anche in prospettiva, analizzando almeno un quinquennio di aumento significativo dei nati, questo trend positivo delle nascite, un ragionamento sul potenziamento del servizio del nido comunale credo andrà fatto - sottolinea Delmiglio -: dopo la riduzione della capienza del nido a causa del Covid, progressivamente, abbiamo ripreso ad aumentare i posti, ma l’obiettivo è aumentarli ulteriormente».

Anni fa il nido conteneva 42 bambini, la pandemia (col sistema delle bolle e le limitazioni ha fatto scendere il numero a 26 utenti e fra 2021 e 2022 il Comune ha portato la capienza a 33 bambini.

In termini di prospettiva dei servizi è d’obbligo inoltre un’analisi per fasce d’età. I bambini da 0 a 10 anni sono ad oggi 1.398; gli adolescenti fino a 20 anni 1.417; i giovani, fra i 20 e i 30 anni 1.734 e 1825 quelli fra i 30 e i 40 anni. Fra le fasce più numerose spicca quella fra i 50 e i 60 anni, 2.552 cittadini. Gli anziani? Gli over 70 sono 1.574 e gli over 80 ben 1.129.

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