Orio, la nuova rotonda si sbriciola

Il problema dovrebbe venire risolto entro l’estate, appena il tempo si stabilizzerà: la società che ha svolto i lavori sistemerà la strada senza altri costi per la Provincia

La nuova rotatoria di Orio Litta è già da rifare dopo nemmeno otto mesi di servizio: l’asfalto si sbriciola e le auto in transito avvertono con chiarezza il cedimento del manto. I lavori sono già programmati, saranno eseguiti dalla stessa azienda che aveva eseguito l’appalto e saranno a costo zero per le casse provinciali. Potrebbero partire non appena le condizioni meteo diventeranno più stabili. La rotatoria era stata appaltata a fine 2011 all’impresa Strade e Servizi di Sant’Angelo che si era aggiudicata la gara con un ribasso del 22,88 per cento sull’importo a base d’asta di poco superiore ai 932mila euro. Il quadro economico complessivo dell’opera era di circa un milione e mezzo di euro. La rotatoria ha cancellato l’incrocio pericoloso in ingresso a Orio Litta tra la strada provinciale 234 e la provinciale 206 da Livraga. A marzo era stata posata la prima pietra, ma i lavori erano iniziati a maggio e si prevedeva la conclusione non prima di questa primavera. Il cantiere invece era andato spedito e a settembre la rotatoria era già transitabile. A dicembre, dopo la consegna del cantiere e i collaudi, era avvenuta l’inaugurazione ufficiale.

Ma qualcosa non ha funzionato, e ora bisogna intervenire per rifare il tappetino d’asfalto proprio sulla rotatoria, particolarmente rovinata nella direzione di marcia da Codogno verso Pavia. I primi cedimenti e sfarinamenti dell’asfalto si erano avvertiti già un paio di mesi fa, e forse anche l’eccezionale piovosità di questa primavera ha svolto un ruolo nel danneggiamento.

«Si è verificato un problema tecnico dovuto alla scelta dei materiali - spiega l’assessore Nancy Capezzera -. Si era deciso infatti di posare l’asfalto drenante, ma si è rivelata una scelta sbagliata. Proprio a causa della sua consistenza e della sua caratteristica porosità, ha cominciato a cedere causando buche, avvallamenti e solchi nella rotatoria. I tecnici dicono che è un inconveniente che può capitare, ma io dico che non doveva capitare. Non ce l’ho con l’impresa, che ha lavorato al meglio, ma il responsabile del procedimento e il direttore lavori avrebbero dovuto vigilare meglio e prevedere questo possibile problema».

La soluzione dovrebbe arrivare prima dell’estate. «L’impresa ha dato la disponibilità a svolgere i lavori senza altri costi, come peraltro prevede la normativa - conclude l’assessore -. Il lavoro è programmato, ma dobbiamo attendere condizioni meteo stabili. Questa volta andremo a posare una miscela di asfalto diversa, non più drenante, proprio per evitare che il problema si ripreseti».

Andrea Bagatta

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