
Cronaca / Basso Lodigiano
Venerdì 19 Settembre 2025
ORIO LITTA Il millesimo pellegrino alla grangia, un americano sulla Via Francigena
Il cammino L’antica strada percorsa dall’arcivescovo Sigerico è ricca di suggestioni
Mille e non più mille ma di più, in un crescendo rossiniano. L’ostello di Orio Litta a inizio settembre ha ospitato il pellegrino numero 1000 e il trend è in continua crescita. Il millesimo viene da lontano, in tutti i sensi. Gianfranco Boriani è il presidente della Pro loco, l’associazione che ha in carico la gestione dell’ostello comunale Grangia benedettina. «Il millesimo è un americano della Pennsylvania che è partito da Canterbury a piedi e arriverà a Roma, dove ci sarà ad attenderlo la moglie».
La grangia medioevale è ufficialmente ostello dal 2007 ed è la sede della Pro loco oriese che dal 1° luglio 2023 gestisce l’accoglienza dei pellegrini della Via Francigena come aggiudicataria del bando dell’Amministrazione comunale. «L’americano è arrivato il 1° settembre, erano i giorni della Sagra di San Giovannino e quel lunedì è piovuto, il ballo in piazza è saltato e così abbiamo avuto tutto il tempo di festeggiarlo, gli abbiamo offerto anche la cena».
È arrivato solo lui quel giorno? «No, tutti i giorni arrivano diversi pellegrini, quel giorno c’erano anche due austriache, quando ho saputo che erano di Innsbruck le ho messe in contatto con la moglie di mio figlio perchè la mia consuocera abita proprio a Innsbruck». Quando si dice che Orio è un paese internazionale non è un semplice modo di dire. Da vent’anni e più si ritrovano nel paese dell’Umòn genti di tutto il mondo. Il numero mille si chiama Jim Hines, un sorridente e distinto 73 enne alto e snello che sta percorrendo tutti i 1.800 chilometri dalla cattedrale di Canterbury alla Basilica di San Pietro come fece nell’ A. D. 990 l’Arcivescovo Sigerico.
L’anno giubilare vede il passaggio di molti pellegrini e settembre è un mese particolarmente affollato. «Stiamo ricevendo dieci, dodici pellegrini giornalmente, per lo più stranieri, inglesi e olandesi, spiega Boriani, ieri è arrivato anche un neozelandese». Dopo il tempo del covid i romei hanno ripreso il cammino e a Orio Litta trovano uno degli ostelli più comodi e completi, a soli tre chilometri dal guado di Sigerico di Corte Sant’Andrea, dove passano il Po sul battello di Danilo Parisi per continuare il loro cammino di fede, di nuovi incontri e di cultura.
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