Oggi l’addio ad Antonella Perticone

L’insegnante, già consigliere provinciale per Alleanza nazionale, si è spenta a 52 anni. L’ex sindaco Dossena: «Onesta e sincera, con alto senso delle istituzioni»

Un lutto che ferisce la città di Codogno e il Lodigiano: ieri notte si è spenta Antonella Perticone, insegnante appassionata, già consigliere provinciale per Alleanza nazionale dal 1999 al 2004.

Aveva 52 anni, dal 2010 lottava contro l’aggressività di un tumore, dopo che sempre il cancro si era già preso non solo la mamma, l’insegnante Luisa Dolcini, ma anche la sorella Giovanna deceduta nel novembre 2006. Occhi chiari, brillanti di quella luce carismatica che subito incontra e coinvolge, Antonella Perticone è stata donna che ha lasciato davvero segni fecondi sul territorio. Famiglia, scuola, sport, politica: ecco i fronti che hanno beneficiato della passione e dell’energia solare di Antonella Perticone, mamma di Luisa e Cecilia, moglie dell’ingegnere Lorenzo Nicolini con cui questa donna instancabile - ex giocatrice di pallavolo in Serie C - nel 2002 ha fondato l’associazione sportiva del Volley Codogno, di cui è stata allenatrice e valido riferimento tecnico per tutte le categorie. «Ha allenato la sua ultima squadra e vinto il suo ultimo campionato giovanile già immersa pienamente nel male, durante la chemioterapia, lottando fino all’ultimo contro quell’avversario che alla fine però ha vinto - così ieri ha scritto sul sito dell’associazione il marito Lorenzo, presidente del Volley Codogno - . Ma se il Male ha vinto una partita, la nostra Anto ha vinto il campionato: quello più vero, quello più importante».

Assieme alla pallavolo, la scuola è stato l’altro pilastro della vita pubblica di Antonella Perticone, donna di profonda cultura, insegnante appassionata di storia e latino, in cattedra al liceo Maffeo Vegio di Lodi. La politica ha attraversato come una meteora l’esistenza di Antonella Perticone, volto tra i più rappresentativi di quella che fu Alleanza nazionale: consigliere comunale con il sindaco Adriano Croce dal 1998 al 2001, quindi consigliere provinciale di minoranza dal 1999 al 2004.

A Codogno la si ricorda anche come autorevole presidente della biblioteca, a lei nel 2002 si deve l’istituzione del concorso di narrativa “Anna Vertua Gentile” che ancora oggi è portato avanti dall’ente bibliotecario cittadino. «Persona onesta e sincera, che nutriva un grande amore per la sua città - questo il ricordo dell’amico ed ex sindaco Emanuele Dossena, tra i nomi più autorevoli dell’ala storica di An - . Alto senso delle istituzioni, stimata e rispettata anche dagli avversari. Credo che la politica non abbia sfruttato il contributo di Antonella come invece avrebbe potuto fare».

«Di Antonella ricordo il sorriso e la determinazione - così l’ex assessore provinciale Nancy Capezzera, pure ex An - . Molto ha fatto per i giovani e lo stanno testimoniando in queste ore i tanti messaggi che arrivano. Grande donna, sicuramente un esempio». I funerali si svolgeranno oggi alle 15, con partenza dall’abitazione al civico 2 di via Bassi per la chiesa parrocchiale di piazza XX Settembre.

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