Nuovi occhi elettronici a Castiglione

Via libera dal Comune che non sosterrà alcuna spesa,

gli apparecchi infatti verranno “sponsorizzati” da una società. Il sindaco: «Così non graviamo sui cittadini»

In arrivo quattro occhi elettronici in piazza Fellini. A Castiglione l’amministrazione comunale è pronta ad installare le nuove telecamere in una delle zone “calde” del paese, dove in più occasioni vandali e disturbatori hanno creato danni.

Il grande fratello però non comporta nessuna “spesa pazza” per l’amministrazione comunale, ma risulta sponsorizzato dalla società titolare del distributore automatico presente nella stessa piazza. «La posa di queste nuove telecamere è stata appena deliberata - ha spiegato il sindaco Alfredo Ferrari -: si tratta di quattro dispositivi, di cui due saranno rivolti verso la casa dell’acqua e verso il distributore automatico presenti nella piazza, mentre altri due guarderanno all’esterno, verso gli accessi al piazzale».

«In piazza Fellini si sentiva da tempo l’esigenza di telecamere che vigilassero sulle strutture presenti che in alcune occasioni sono state prese di mira - ha continuato il primo cittadino - e credo sia positivo il fatto che il Comune sia riuscito a garantire queste telecamere, oltretutto senza far gravare la spesa sul bilancio e quindi sui cittadini: i costi infatti sono coperti dal privato titolare del distributore automatico».

Con i nuovi dispostivi dunque, sale a otto il numero degli occhi elettronici presenti a Castiglione: il grande fratello, realizzato in parte dall’ex giunta Daccò e in parte dalla giunta Ferrari, copre le zone più sensibili del territorio.

Dal cimitero, a piazza dell’Assunzione, passando per il municipio, la biblioteca e il parco dei Platani. Telecamere tutte collegate alla polizia locale.

Negli ultimi anni, in piazza Fellini sono stati presi di mira prima il distributore e poi la casa dell’acqua da bande di adolescenti, sempre protette a fare dispetti, bloccando le fessure per inserire le monete. Nella stessa piazza però, stazionano da anni anche i giostrai con il loro luna park.

Negli ultimi due anni, anche loro sono stati oggetto di continui atti di vandalismo, dispetti e micro furti: i titolari delle giostre hanno dovuto fare più volte i conti con teloni tagliati, corde divelte, tappetoni rovinati e persino piccoli ma pur sempre furti di pupazzi, commessi da giovanissimi fra i 15 e i 17 anni, italiani, richiamati alla civiltà più di una volta dai titolari del luna park.

Nemmeno un anno fa proprio attraverso le telecamere era stato possibile individuare gli autori del vandalismo ai danni del parco dei Platani, dove erano stati individuati dei giovanissimi che avevano rotto alcune staccionate. L’implementazione dei nuovi dispositivi è attesa dopo le festività pasquali.

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