Nella Bassa già scomparse le bici turistiche

Inutilizzate e adesso anche “sparite”, senza nessuno disposto a pagare il loro ritorno in pista. Rischiano di finire definitivamente in cantina le 56 biciclette a noleggio sparse fra le 8 postazioni della Bassa. Il progetto del bike sharing costato 280 mila euro è stato avviato nel 2014 ma non ha mai riscosso successo: pochissime le iscrizioni (una cinquantina sono le iscrizioni registrate fra le 8 postazioni in circa 2 anni), molti invece gli atti vandalici. Posizionate negli stalli tutti prive di pensilina, ad eccezione di Codogno, le bici nel tempo si sono anche rovinate. Proprio in occasione di questi mesi invernali però sono state ritirate, ma non è scontato che rifacciano ritorno. La gestione delle stazioni e delle bici, con relativa manutenzioni, era stata affidata dalla Provincia di Lodi alla società Bicinccittà srl, ma gli accordi sono in scadenza ad aprile, con possibilità di proroga fino al prossimo autunno. Nel frattempo la Provincia dunque ha cominciato a sondare il terreno fra gli otto Comuni sede di bike sharing, per chiedere la disponibilità delle amministrazioni comunali a farsi carico delle bici e delle stazioni.

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