Nasce una città del commercio

Già opzionati i negozi e gli uffici alle porte di Codogno

Un “cuore” commerciale e terziario all’ingresso di Codogno. È entrato nella fase conclusiva di completamento il nuovo complesso edilizio all’angolo dell’asse stradale di viale Leonardo Da Vinci-via Falchetti: circa due mila metri quadrati di nuovi spazi a destinazione commerciale e terziaria, parte di un ben più ampio piano attuativo (circa 7 mila e 500 metri) che dovrà ridisegnare proprio le aree prospicienti via Falchetti.

Di certo, è proprio sulla nuova struttura che si sta ultimando di fronte la cosiddetta rotonda “del Lidl”che stanno puntando i riflettori. E il perché è presto detto: nonostante la crisi economica non abbia ancora allentato il suo morso anche sul Lodigiano, l’edificio ha già fatto l’“en plein” in quanto ad occupazione di spazi commerciali ed uffici. Il piano terra avrà una vocazione prettamente commerciale. È già ufficiale l’arrivo di uno Scavolini Store, ovvero di un punto vendita monomarca di circa 350 metri quadrati dedicato alla vendita delle cucine del noto marchio di arredo casa. Le metrature più ampie (700 metri) saranno invece tutte a disposizione di una media struttura di vendita non alimentare centrata su articoli di varia tipologia (dai casalinghi all’abbigliamento), una sorta di ampio bazar gestito da operatori commerciali cinesi. Sempre a piano terra alzerà poi vetrina un ampio salone di bellezza (circa 110 metri quadrati). La nuova struttura farà poi da lancio all’avventura commerciale della Brewfist, azienda specializzata nella produzione di birra artigianale che ha sede al polo industriale della Mirandolina e che ora ha deciso di avviare un proprio locale di vendita e degustazione delle birre da lei prodotte (con possibilità anche di piccola cucina). La parte direzionale della struttura, invece, è tutta al piano superiore. Qui prenderanno casa i nuovi uffici di Confagricoltura (150 metri quadrati circa), quelli più spaziosi (350 metri) della società informatica Veridian (bisognosa di ampliarsi dagli uffici già occupati in via Carducci) e quelli di un ufficio di un singolo rappresentante. In capo alla società Gianbi, la struttura porterà con sé una nuova dotazione di parcheggi: una cinquantina saranno i posti macchina privati ad uso pubblico che faranno da perimetro al complesso, una ventina quelli invece a vocazione pubblica che si realizzeranno lungo viale Leonardo Da Vinci, in una nuova area di parcheggio che l’intervento porterà con sé.

Nella lottizzazione è poi compresa la realizzazione di un primo tratto di pista ciclabile, che sistemerà parte delle aree poco curate visibili sempre ai lati del viale dedicato al grande inventore ed artista. Sicuramente l’occupazione completa di tutti gli spazi commerciali e direzionali della nuova struttura è segnale di buon auspicio per un altro (e ben più importante) intervento edilizio di ambito direzionale-terziario sempre in capo alla Giambi: la riqualificazione della vicina area ormai dismessa della storica azienda meccano-tessile Felisi.

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