Mutilata in stazione, aperta un’inchiesta

Sul “5088” Codogno - Pavia c’erano capotreno e macchinista, secondo Trenord sarebbe stato quest’ultimo ad accorgersi dell’investimento e ad azionare immediatamente i freni

La procura della Repubblica di Lodi ha aperto un’inchiesta su quanto successo venerdì poco dopo le 13.30 alla stazione ferroviaria di Codogno, dove una studentessa di 18 anni dell'Istituto agrario Tosi, in procinto di salire come ogni giorno sulla “littorina” che l'avrebbe riportata a casa a Belgioioso, è caduta sotto il treno in partenza. Ha riportato gravissime lesioni al braccio destro, con conseguente amputazione dell'avambraccio decisa dai chirurghi del Policlinico di Pavia, e anche una gamba ha rischiato di finire stritolata tra ruote e binario. Per ora - trapela - non ci sono indagati. L’ipotesi di reato, per adesso contro ignoti, è di lesioni gravissime colpose.

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