Musica di notte, protesta dei cittadini

Indirizzata al sindaco

una raccolta firme:

«I commercianti sono

tenuti a rispettare

le regole comunali»

«Basta musica ad alto volume fino a notte fonda». L’estate è arrivata e puntuale anche le proteste di chi vicino a bar e locali pubblici affaccia le finestre di casa propria. Da giorni, ad esempio, sono sul piede di guerra diversi residenti nella zona tra le vie Lamberti e Fratelli Micheli, periferia nord-ovest di Codogno: sotto accusa la musica ad alto volume che il venerdì sera arriva dal vicino locale Mr. J.Pepper’s, ristorante “american style” di gran richiamo sul territorio.

La questione è già arrivata sul tavolo del Comune tramite una segnalazione scritta, una raccolta firme a rinforzo della protesta è poi già stata consegnata anche al sindaco Vincenzo Ceretti. «Nessuno vuole penalizzare il lavoro imprenditoriale altrui, quel che si chiede però è il rispetto del diritto al riposo dei cittadini - queste le lamentele dei residenti - . Perché non è possibile arrivare fin dopo le tre di notte con musica assordante dentro casa. Sarà anche venerdì sera, ma al sabato c’è comunque gente che lavora e che ha diritto di dormire».

Sulla questione sono già scattate le procedure di verifica degli uffici comunali, sotto la lente di ingrandimento stanno andando autorizzazioni e certificazione di permessi del locale.

Dal canto loro i gestori del Mr J.Pepper’s si dicono «dispiaciuti del disagio arrecato: il nostro impianto non ha casse da discoteca, la musica è diffusa all’esterno ad un volume che forse il silenzio della notte porta ad amplificare. Abbiamo già delle barriere verdi che attutiscono il rumore. Vedremo come poter intervenire. Di certo, ci sarebbe piaciuto che questi residenti, prima di raccogliere firme o rivolgersi in Comune, ci avessero incontrato, per affrontare in serenità la problematica». Che pure è diffusa in città. Lamentele scritte al momento non sono arrivate in municipio, segnalazioni informali però sono già state poste sul tavolo degli amministratori, con cittadini che si sono lamentati per musica ad alto volume e schiamazzi in altri locali della città, dal Clan Cafè di viale Buonarroti al Nottetempo Caffè di via Borsa al San Biagio.

Sulla questione interviene il sindaco Ceretti che va al di là del caso singolo. «La musica ad alto volume nelle sere d’estate è un problema che si ripropone ad ogni bella stagione. Mi sento perciò di richiamare gli esercenti al rispetto delle regole e delle normative dei regolamenti comunali. Nel nome di un duplice diritto: quello del lavoro del pubblico esercizio ma anche quello del riposo dei cittadini».

In città la regola è che ogni evento musicale (musica dal vivo, spettacoli) promosso da un locale all’esterno sia autorizzato dal Comune con deroga acustica che consente musica non oltre la mezzanotte.

Luisa Luccini

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