Muore nello schianto, oggi l’autopsia

Dopo l’esame verrà decisa la data dei funerali di Cristian

Si terrà questa mattina l’autopsia sul corpo di Cristian Rancati, il 28enne di Caselle Landi rimasto ucciso nell’incidente con la sua moto sabato pomeriggio a San Fiorano.

Lunedì nella chiesa parrocchiale del borgo dove il ragazzo viveva, i famigliari e gli amici si sono raccolti in preghiera, recitando insieme al parroco don Giuseppe Bergomi il rosario.

I volti sciupati dal pianto, gli occhi smarriti, si sono stretti gli uni agli altri per trovare nell’unione la forza di accogliere - per accettare il tempo non sarà mai abbastanza - quello che è successo. Sabato Cristian stava tornando a casa, aveva salutato l’amico Andrea Belloni che si era fermato con lui in centro a San Fiorano a fare due chiacchiere, poi aveva messo in moto ed era ripartito. Ma appena cinquecento metri più avanti la sua Kawasaki Z750 ha impattato una Toyota Yaris sulla quale viaggiava il 69enne B.A. di Milano con la moglie e la figlia.

I tre erano andati a far visita a dei parenti che abitano in piazza Roma e da lì stavano uscendo in macchina. Lo schianto della moto contro la vettura è stato micidiale, Andrea ha visto la tragedia compiersi davanti ai suoi occhi ed è corso al capezzale dell’amico.

Cristian è riuscito a guardarlo un ultimo istante e a dirgli alcune parole, poi il suo cuore ha cessato di battere. Il contenuto di quel messaggio Andrea ha scelto di tenerlo custodito nel suo cuore, lo ha confidato ai genitori, al fratello e la sorella dell’amico e a nessun altro.

È giusto così. Oggi, al termine dell’autopsia presso la camera mortuaria di Codogno, verrà fissato il giorno dei funerali curati dall’impresa funebre Marni.

Laura Gozzini

© RIPRODUZIONE RISERVATA