Maxi truffa a un pizzaiolo, denunciato

Lo straniero ha fatto acquisti per 22mila euro usando documenti intestati al casalino e pagando con assegni scoperti, per lasciare poi a lui il conto da saldare

Un pizzaiolo di Casale ha rischiato di cadere vittima di una maxi truffa. Un marocchino cremasco di 37 anni, infatti, con falsi documenti e assegni scoperti, ha acquistato elettrodomestici, mobili e strumenti da lavoro per 22mila euro a nome del casalino, suo connazionale, con l’intenzione di lasciare a lui il conto da pagare.

Ma è stato scoperto dai carabinieri di Castelleone prima che riuscisse a sparire con la merce ed è stato denunciato per sostituzione di persona e truffa.

I fatti sono avvenuti proprio a Castelleone, nel Cremasco, dove il pizzaiolo, A.M. le iniziali di 36 anni, gestisce un locale avviato da anni.

Il truffatore, quindi, già noto alle forze dell’ordine, si è munito di documenti falsi e successivamente ha contattato tre diverse ditte (due bresciane e una di Ripalta Arpina) per fare acquisti: si è presentato infatti come proprietario della pizzeria e ha fatto incetta di mobili, frigoriferi e altri arredi, che sarebbero dovuti servire per il nuovo allestimento del locale. Il tutto per un valore di circa 22mila euro.

Spese fatte naturalmente a nome del titolare della pizzeria, ovvero il 36enne, risultato completamente all’oscuro delle ordinazioni, e utilizzando assegni collegati a un conto corrente praticamente vuoto. Il suo intento, quindi, era ritirare tutto prima che la truffa venisse scoperta e sparire nel nulla, lasciando i debiti al vero titolare della pizzeria, ovvero al marocchino di Casale.

Ma i commercianti, dopo aver consegnato la merce a Castelleone, si sono resi conto che gli assegni non potevano essere riscossi e così si sono presentati ai carabinieri per denunciare l’accaduto. Così sono state avviate le indagini per fare luce su questi fatti.

Il marocchino truffatore all’inizio sembrava scomparso nel nulla. Ma la “pazienza” dei militari alla fine è stata premiata. Ma nei giorni scorsi infatti è stato individuato il luogo in cui la merce, in particolare gli ultimi prodotti che non erano ancora stati prelevati, erano nascosti, e così è scattato il blitz. I militari di Castelleone infatti hanno aspettato in quei paraggi il marocchino ricercato e lo hanno sorpreso in flagrante mentre cercava di prelevare il materiale.

L’uomo quindi è stato portato in caserma, identificato con le impronte digitali e denunciato a piede libero per sostituzione di persona e truffa. Si tratta come detto di un 37enne, A.A. le iniziali: a suo carico risultavano dei precedenti per falso e altri reati. Era insomma già noto alle forze dell’ordine.

Successivi accertamenti svolti dall’Arma hanno permesso di ricostruire come aveva operato il marocchino denunciato, scoprendo che aveva utilizzato falsi documenti intestati al titolare della pizzeria e assegni a vuoto per ingannare le ditte. Voleva procurarsi tutto il materiale per una nuova pizzeria, senza sborsare un soldo, ma è stato scoperto e denunciato.

Davide Cagnola

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