Maxi controllo contro le slot “pirata”

I carabinieri hanno lavorato con il personale dei Monopoli per verificare che le macchinette fossero regolari; servizi anche sulle strade con 16 pattuglie

Le slot machine nel mirino dei carabinieri. Nel servizio di controllo andato in scena nei giorni scorsi, e che ha coinvolto ben sedici pattuglie in tutta la provincia, l’attenzione è stata rivolta anche a una grande sala giochi della Bassa (in particolare di Codogno) con all’interno decine di slot.

L’obiettivo, anche con il personale dei monopoli di Stato, era verificare la regolarità delle “macchinette” e il loro effettivo collegamento al terminale dei Monopoli. In questo settore infatti sono già state scoperte in passato situazioni irregolari in varie province, compresa quella di Lodi. E la mancanza di collegamento permette di evadere il fisco sulle giocate. Nell’occasione, però, non è stato trovato nulla di anomalo.

Oltre a questo locale ne sono stati controllati altri dieci in tutta la provincia. Si tratta in particolare di bar: l’attenzione in questo caso è stata focalizzata sui clienti, tutti identificati, e sugli aspetti amministrativi della gestione.

Il servizio dei carabinieri ha coinvolto le compagnie di Lodi e Codogno e ha visto la partecipazione di sedici pattuglie, alcune delle quali in borghese. Molti i posti di controlli effettuati, soprattutto nelle aree residenziali e nelle zone industriali spesso oggetto dell’attenzione dei ladri, per scongiurare che fossero commessi dei furti.

Sul fronte dei controlli stradali, sono state fermate complessivamente novanta vetture.

Nella Bassa tre persone sono state segnalate per consumo di stupefacenti. Si tratta di un 17enne di Castelnuovo controllato a Casale, di un 32enne di Borghetto con precedenti fermato a Livraga e di un 47enne di Terranova fermato a Casale. Tutti avevano nelle tasche pochi grammi di hascisc, posti sotto sequestro. La stazione carabinieri di Casale ha denunciato inoltre un nigeriano di 29 anni per guida senza patente perché mai conseguita: il veicolo è stato sottoposto a fermo amministrativo.

I militari di Cavenago invece hanno sorpreso un indiano residente a Turano alla guida di un’auto ubriaco. Come se non bastasse, non aveva la copertura assicurativa e nemmeno la revisione in regola. L’auto quindi è stata sequestrata e la sua patente ritirata.

A Zelo, infine, sulla Paullese, i militari hanno controllato una lucciola romena di 25 anni che si era posizionata sulla provinciale. A suo carico c’era un foglio di via obbligatorio dal Comune, firmato dal questore nell’ottobre di un anno fa, e così è stata denunciata per “inosservanza”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA