MALEO Sputi, insulti e mancanza di rispetto per persone e cose: l’oratorio chiude per cinque giorni

Riaprirà domani

Ragazzi irrispettosi: a Maleo i cancelli dell’oratorio hanno chiuso per cinque giorni. Domani saranno già aperti. Si è trattato di un segno con il quale il parroco don Enzo Raimondi ha voluto esprimere la propria amarezza, lasciando fuori dalla porta chi, spesso in arrivo anche da fuori Maleo, non rispetta, sputando, insultando e rovinando gli spazi del centro giovanile, rivolgendosi con maleducazione anche nei confronti delle persone che si danno da fare per tenerlo vivo e accogliente.

Nel frattempo il sacerdote si è incontrato con i volontari per riorganizzarsi, interessandosi anche circa la possibilità di inserire in oratorio un educatore professionale che tuttavia ha un costo e che comunque nulla può fare senza il sostegno di una comunità che si mette in gioco per i ragazzi. Quegli adolescenti per cui, chiudendo simbolicamente il cancello dell’oratorio per qualche giorno, il parroco ha voluto aprire alla riflessione.

È inoltre imminente un incontro fra i volontari e un educatore esperto per alcuni consigli formativi, approfittando della professionalità offerta anche del progetto di educativa di strada comunale partito proprio di recente a Maleo.

«La scelta di chiudere anche se temporaneamente non può che valere come segno forte, di richiamo - annota don Enzo -, ma è comunque un dispiacere: sono amareggiato nel vedere ragazzi che non sanno rispettare e voler bene all’oratorio, mi domando cosa li abbia portati a comportarsi così e mi dispiace per quei ragazzi e quei volontari invece che si comportano bene, che amano l’oratorio e rispettano le persone».

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