Rave a Maleo, l’assessore regionale Foroni: «Basta con gli irresponsabili» VIDEO

La zona è stata ripulita dagli stessi partecipanti, ora riversatisi in massa sulla provinciale per Codogno

È terminato intorno alle 14, ma con alcuni reduci ancora gravitanti nell’area della cava, il rave di Maleo. Dalle 15 sul posto sono presenti i carabinieri della stazione locale e del nucleo operativo per un sopralluogo, oltre al presidente del parco Adda Sud Francesco Bergamaschi. La zona è stata ripulita dai partecipanti, riversatisi ora in massa lungo la provinciale verso Codogno e nelle aree verdi di Maleo stessa.

Arrivano le prime reazioni a livello politico sovracomunale a poche ore dalla fine del rave party nell’ex cava di cascina Ronchi. Ad intervenire, oltre all’assessore regionale alla Sicurezza Riccardo De Corato, è l’assessore regionale al Territorio e alla Protezione Civile Pietro Foroni, originario di Maleo di cui è stato anche sindaco. «Un applauso a tutte le forze dell’ordine, alle Prefettura e agli amici dell’amministrazione comunale del mio “paesello”, dal sindaco Dante Sguazzi al vicesindaco Alessandro Canevari per come hanno gestito la situazione – le parole di Foroni affidate ai social -. Un applauso a tutta la popolazione malerina che con calma e razionalità ha collaborato nel sopportare questa situazione affinché non degenerasse. Detto questo, così non va. Non è possibile che certi episodi si verifichino. Occorre cambiare la normativa statale, basta buonismo e politicamente corretto e certa “gente” non deve nemmeno permettersi di pensare, solo di pensare, di organizzare certe iniziative in violazione di tutte le normative e senza rispetto di chi ancora soffre per il covid. E se lo fa, il giorno dopo deve essere immediatamente sanzionata e punita. Punita realmente. Non con la galera, ma con opere di assistenza sociale a favore di chi soffre e ha bisogno. Non si può andare avanti con gli irresponsabili che pensano di essere sopra la legge». Secondo quanto raccolto intanto sono stati identificati dai carabinieri i dieci organizzatori, mentre le indagini proseguono per accertare i reati commessi.

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