MALEO «Chiediamo giustizia per Elisa»

La protesta dei sindaci dopo la richiesta di archiviazione per l’incidente ferroviario al passaggio a livello il 15 agosto 2020

I sindaci di Maleo e di Pizzighettone chiedono “giustizia per Elisa”. «Come sindaci, rappresentanti dei nostri rispettivi territori, siamo profondamente indignati per una richiesta di archiviazione che rischia di non rendere giustizia ad Elisa: nelle ultime settimane abbiamo avuto contatti diretti con la famiglia ed abbiamo innanzitutto condiviso il dolore e lo sgomento del padre Valter, della sorella Laura e del compagno di Elisa, Marco. Sentiamo il dovere e ci prendiamo l’impegno di farci ambasciatori presso i “piani alti della politica”, per cercare di mantenere alta l’attenzione per fare in modo che sia altrettanta anche dal punto di vista giudiziario. Chiediamo giustizia per Elisa!»: con queste parole infatti il sindaco di Maleo, Dante Sguazzi, e il sindaco di Pizzighettone, Luca Moggi, hanno scelto di commentare gli ultimi sviluppi relativi all’inchiesta sulla morte di Elisa Conzadori, la 34enne di Pizzighettone scomparsa il 15 agosto 2020 in un incidente ferroviario al passaggio a livello fra Maleo e Codogno.

Del caso si sta interessando anche l’onorevole Silvana Comaroli (Lega) che nel condividere l’iniziativa dei due sindaci ha preannunciato la presentazione di un’interrogazione parlamentare che possa concorrere a far luce su quanto accaduto.

«Al di là del caso singolo di questo incidente mortale, che ribadiamo, merita giustizia a prescindere, gli episodi che si sono susseguiti, con conseguenze anche gravissime, hanno dimostrato l’urgenza di interventi di modernizzazione sull’intera rete - hanno continuato i sindaci Sguazzi e Moggi -; in questo senso, ben venga lo stanziamento di risorse per il raddoppio ferroviario della linea Piadena-Codogno, il contestuale investimento per l’eliminazione di tutte le barriere e tutto ciò che sarà messo sul piatto per riqualificare il trasporto ferroviario, al fine di offrire ai cittadini la sicurezza e la qualità del servizio a cui hanno pieno diritto; abbiamo la sincera speranza di mantenere acceso un focus sulla tragica vicenda, che purtroppo ha visto Elisa come vittima, restando in attesa del progetto definitivo di RFI per la riqualificazione del tratto ferroviario che attraversa il nostro territorio, che ricomprende quel maledetto passaggio a livello a cavallo tra cremonese e lodigiano», hanno concluso.

© RIPRODUZIONE RISERVATA