Mafia e azzardo, chiusa sala giochi a Codogno

Le mani della ‘ndrangheta sul gioco d’azzardo, chiusa una sala giochi a Codogno: la misura è scattata nell’ambito dell’operazione denominata “Gambling” della Procura Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria che nei giorni scorsi ha portato all’esecuzione di 41 ordini di carcerazione sia sul territorio nazionale che in Spagna ed a Malta, di personaggi legati alla criminalità organizzata calabrese che avevano messo le mani sul gioco d’azzardo mediante l’acquisizione ed il controllo di società che operano nel gioco on-line ed ubicate in Italia ed all’estero.

Una di queste società la “Betuniq”, controllata da cosche calabresi è risultata essere la fornitrice di servizi di giochi on-line e scommesse anche alla omonima sala giochi di Codogno di Viale Vittorio Veneto che è stata chiusa e sottoposta a sequestro dai Carabinieri della Compagnia di Codogno.

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