«L’oro può bruciare», e le ruba anche la fede

«Presto, si tolga l’oro. Potrebbe andare a fuoco!». Intimorita da queste parole, sabato intorno alle 13 un’80enne di Maleo è caduta nella trappola del malvivente che si è presentato alla sua porta spacciandosi per un «tecnico del gas» venuto a «controllare il contatore».

L’anziana aveva appena finito di pranzare ed era sola. Per sembrare più credibile, lo sconosciuto si era messo una pettorina catarifrangente, di quelle da tenere in auto in caso di emergenze meccaniche di notte, e l’anziana ha creduto nella sua buona fede e l’ha fatto entrare in casa. Una volta a tu per tu, dopo aver dato un’occhiata veloce al contatore del metano, il malvivente ha messo subito in atto il suo piano: per convincere l’80enne a consegnargli tutto ciò di oro che aveva indosso le ha detto che doveva toglierselo in fretta per evitare che da un momento all’altro prendesse fuoco. Senza pensarci troppo, la poveretta si è quindi tolta la fede nuziale e la collana e ha poggiato i due monili sul tavolo della cucina, davanti al truffatore. Soddisfatto di essere riuscito nel suo scopo, l’uomo ha arraffato immediatamente i monili e senza più aggiungere altro è andato dritto verso la porta e si è eclissato. Rimasta sola, in un attimo l’80enne ha capito di essere stata raggirata e ha allertato immediatamente il “112”. Una pattuglia di carabinieri della compagnia di Codogno è accorsa in viale Italia per raccogliere la testimonianza dell’anziana e ricostruire l’identikit del truffatore, quindi la centrale operativa ha diramato le ricerche del fuggitivo a tutte le pattuglie in zona. Del finto tecnico del gas però non è stata trovata traccia. L’episodio allunga la scia interminabile di truffe a persone anziane iniziate da un mese a questa parte.

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