L’ombra di un’altra centrale sull’Adda

Presentata la richiesta di concessione per Bertonico

C’è l’ombra di un’altra centrale idroelettrica sul fiume Adda. Questa volta lo sbarramento per la produzione e la vendita di energia pulita coinvolge il Comune di Bertonico. In Regione Lombardia infatti giace una “istanza di concessione per derivazione di acqua pubblica a fini idroelettrici dal fiume Adda sublacuale a valle della confluenza con il fiume Serio”, sul territorio del piccolo paese della Bassa.

Si tratta di un impianto inferiore rispetto a quello previsto a Castelnuovo, ma che riguarda sempre l’Adda.

Secondo alcune indiscrezioni pare che lungo l’asta del fiume lodigiano siano state presentate diverse proposte per la realizzazione di centraline di dimensioni e caratteristiche differenti. Un aspetto di cui si sta occupando il Parco Adda Sud, intenzionato a censire nel minor tempo possibile tutti i progetti finora presentati.

Si tratta di un fenomeno legato con ogni probabilità agli incentivi (i cosiddetti “certificati verdi”), riconosciuti per questo tipo di fonti energetiche e capaci di assicurare ai privati dei redditi fissi. Con acqua pubblica, naturalmente.

Il progetto di Bertonico riguarda l’ansa del fiume Adda in corrispondenza del ponte vecchio (detto bailey) fra Bertonico e Montodine e dunque di collegamento fra sponda lodigiana e sponda cremonese. Uno spazio occupato da suolo a destinazione agricola e attraversato dalla strada provinciale 591 e dal ponte dismesso.

In questa porzione di territorio, il progetto prevede di sfruttare il dislivello dei due rami del fiume Adda (pari a circa 2,7 metri) posizionando un impianto di derivazione e utilizzo di acqua per uso idroelettrico con paratoie lungo il fiume. Un sistema capace di produrre fino a 5.058.349 chilowattora.

Ma proprio in queste zone in cui Adda e Serio si incontrano, sono già iniziati gli interventi per la costruzione del nuovo attracco sul fiume Adda: una piattaforma che originariamente sarebbe dovuta sorgere a Castiglione, ma che poi è stata progettata a Bertonico e per il mese di aprile è attesa la sua inaugurazione.

Si tratta di un progetto fortemente voluto dalla Provincia di Lodi e dal Consorzio Navigare l’Adda (di cui palazzo San Cristoforo fa parte da oltre un anno) per lo sviluppo del turismo fluviale. Lo stesso presidente del Consorzio Carlo Pedrazzini ha confermato che fra Adda e Serio sono in programma le nuove crociere turistiche già da questa estate.

Del progetto energetico si sta interessando anche il sindaco di Bertonico Verusca Bonvini rispetto a un impianto che sorgerebbe in territori tradizionalmente considerati a rischio esondazione e in vista della definizione del nuovo Piano di governo del territorio. Al momento, comunque, l’iter per l’autorizzazione della struttura non sarebbe ancora in corso.

Sara Gambarini

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