L’omaggio di Casale alla presidente Rai

Anna Maria Tarantola in città per ritirare il premio Pusterla

Casale Giacomo Cantone, alla memoria, Francesco Cisco Friggè, l’Associazione Amici della Casa di Riposo e il presidente della Rai Anna Maria Tarantola: sono stati consegnati sabato i premi Pusterla 2012. La cerimonia si è tenuta dalle 10.30 nella biblioteca civica alla presenza delle autorità civili, militari e religiose della città, con un numeroso pubblico in sala. «Non passa settimana in cui non ci siano rappresentati sfratti o problemi economici delle famiglie, e la città vive la crisi come tutto il resto del Paese - ha detto il sindaco Flavio Parmesani nell’introduzione del premio -. Il premio Pusterla è un premio molto libero, ma c’è un legame sottile tra tutti i premiati del passato e quelli di oggi. Il Pusterla va a chi si dedica anima e corpo a quello che fanno con una dedizione e un impegno continuato. Ed è con questo spirito che possiamo uscire dalla crisi».

Il primo premio Pusterla è stato consegnato dall’assessore Fabio Grazioli a Giovanni Cantone, figlio di Giacomo, fondatore della banda nel 1982, scomparso qualche anno fa. «Nonostante Giacomo Cantone avesse già ricevuto il Pusterla nel 1999, nel trentennale della fondazione della banda è sembrato giusto celebrarlo con un attestato e un riconoscimento alla memoria per aver fatto nascere il gruppo bandistico Orsomando, oggi vanto della città», la motivazione ufficiale.

È quindi toccato a Francesco Cisco Friggè ricevere la riproduzione della torre Pusterla in argento dalle mani dell’assessore Luca Peviani. A Cisco Friggè, anima del Casale Calcio (oggi Casalpusterlengo Juventina) fin dai primi anni Settanta il premio è andato per «il suo impegno nell’attività sportiva soprattutto nel settore giovanile». Cisco Friggè oltre al Casale Calcio e alle sue squadre giovanili, negli anni Ottanta si dedicò anche alle giovanili delle squadre professionistiche del Fanfulla e della Cremonese. Lo stesso Cisco Friggè ha voluto ricordare «che il premio è merito di chi mi ha accompagnato in questo cammino».

Il terzo premio è andato all’associazione Amici della Residenza Sanitaria Assistenziale (Casa di riposo) e Centro Diurno di Casalpusterlengo ed è stato consegnato nelle mani del presidente Elio Calzari da parte del presidente dell’Azienda Speciale di Servizi Emanuele Steffenini «per l’impegno costante a favore degli anziani». Il gruppo nacque nel 1974 per impulso di monsignor Enrico Orsini insieme ad alcuni parrocchiani e negli anni è stato sostenuto in particolare dalla parrocchia dei Cappuccini. Nel 2005 è diventato associazione Onlus. Il presidente Elio Calzari, ricevuto il premio, ha voluto chiamare vicino a sé tutti i volontari presenti in sala a testimonianza dell’idea di condivisione del premio stesso.

Infine l’ultimo premio Pusterla, quello più atteso, è andato alla presidente della Rai, la zorleschina Anna Maria Tarantola, già vicedirettore di Bankitalia, «per aver onorato con il proprio lavoro e la propria carriera la città da cui ha preso i natali». Il premio è stato consegnato dal sindaco Flavio Parmesani. Il presidente Rai, emozionata, ha espresso poche parole di ringraziamento: «Sono veramente onorata ed emozionata di essere qui - ha detto Anna Maria Tarantola -. Ho vissuto a Zorlesco fino ai sette anni e per me Casale era la città grande, dove venire di domenica o per il cinema. Sono molto attaccata alle tradizioni, e questo per me è stato un grande punto di forza insieme alla capacità di aprirsi e di confrontarsi con gli altri». La chiusura della cerimonia è andata a don Pierluigi Leva, nuovo parroco di Casale da pochi mesi, che ha sottolineato l’importanza per una comunità di premiare i propri figli e in questo modo di «saper pensare alle città che possiamo sognare, per trasformarle in progetti concreti».

Abdrea Bagatta

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