Logistiche a tutto spiano nella Bassa, la Provincia convoca i Comuni

Quattro gli insediamenti in discussione a Somaglia, Meleti, Livraga e Ospedaletto, tra nuove costruzioni e ampliamenti

Logistiche a tutto spiano, la Provincia convoca i comuni per avviare la concertazione d’ambito. Sono quattro gli insediamenti nuovi o in ampliamento di cui Palazzo San Cristoforo chiede l’avvio del confronto territoriale per capirne fattibilità e compensazioni. Si tratta del deposito già in costruzione a Livraga e oggetto già di una querelle sulla classificazione del capannone a uso commerciale o logistico, dell’ampliamento del sito produttivo Flextronics di Somaglia, del nuovo insediamento di Ospedaletto in un brano di terreno rimasto come reliquato dalla costruzione della tangenziale e infine dello storico capannone logistico di Meleti, vuoto da anni.

Tutti gli insediamenti hanno compatibilità con gli strumenti urbanistici vigenti a livello comunale, ma la normativa provinciale prevede la concertazione d’ambito nel caso di insediamenti logistici.

Tre di essi insistono nello stesso ambito territoriale, e quindi saranno discussi nella stessa sede. Si tratta di Livraga, Ospedaletto e Somaglia. Oltre ai tre comuni sede degli interventi sono convocati insieme anche Casale e Senna Lodigiana, che completano l’ambito, e naturalmente sarà presente la stessa Provincia di Lodi. Il primo incontro è fissato per giovedì pomeriggio. Proprio per la diversa tempistica degli interventi e la diversa natura degli stessi, non è detto che tutti e tre i procedimenti seguano poi lo stesso iter. Per il capannone di Livraga (proposto da Akno), che il Comune ha classificato “commerciale” anche se la parte di spaccio è considerevolmente inferiore a quella di deposito, 11mila metri quadrati contro 60, si tratta di una concertazione d’ufficio postuma, perché l’operazione ha già avuto il via libera comunale e la costruzione è in corso. Per Ospedaletto invece, secondo il Comune non c’era bisogno della concertazione perché il nuovo insediamento (Panattoni è lo sviluppatore) era previsto nel piano di lottizzazione PL2. Ma dopo i contatti con Palazzo San Cristoforo si è arrivati a definire la necessità della concertazione per il nuovo capannone su un’area di 15mila metri quadrati. Infine, resta nella fase di illustrazione per ora l’ampliamento della Flextronics di Somaglia, la logistica dei prodotti Apple che opera già da diversi anni alla fine della stecca logistica ex Seliport sulla provinciale 234. L’area sarà ingrandita di circa 13mila metri quadrati.

Per il capannone alle porte di Meleti sono convocati al tavolo per la settimana prossima i comuni di Castelnuovo, Cornovecchio, Maccastorna, Maleo, oltre alla stessa Meleti e alla Provincia. Il capannone già presente è di 32mila metri quadrati su un’area di circa 64mila metri quadrati (proponente dello sviluppo è la società Mesole). In base all’analisi preliminare dell’impatto viabilistico, l’ambito territoriale di concertazione potrebbe essere allargato anche ad altri Comuni. A oggi l’iter autorizzativo è in corso, con la presentazione dell’istanza per la verifica di assoggettabilità alla valutazione d’impatto ambientale.

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