
E’ stata ritrovata senza vita in un canale a località cascina Nuova, la 62enne Giovanna Bracchi di Livraga. Ieri intorno alle 15 un cacciatore livraghino stava cacciando dietro la logistica Chiapparoli, quando il suo cane si è allontanato a bere e nel seguirlo ha visto il cadavere. Il corpo della donna era immerso per metà in acqua, contro un mucchio di legname che sbarrava la corrente. Il cacciatore ha avvisato subito il 112 e sul posto sono arrivati i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Codogno e delle stazioni di Orio Litta e Casalpusterlengo con il capitano Rosario Giacometti, la polizia locale, i volontari di protezione civile e il vicesindaco Bruno Folli. Nascosto da un intrico di alberi e dall’erba alta, il punto del ritrovamento è piuttosto difficile da raggiungere a piedi. E anche da vedere. Il caso ha condotto il cacciatore fin lì. I vigili del fuoco di Lodi hanno recuperato il corpo della donna che è stato trasportato presso la camera mortuaria dell’ospedale di Codogno. In attesa dell’esame autoptico e del riconoscimento da parte dei famigliari, è stato il medico di base della 62enne a eseguire una prima osservazione clinica. Il volto della donna era irriconoscibile e si è supposto che fosse Giovanna Bracchi solo dalle chiavi di casa che aveva con sè. Per l’identificazione ufficiale bisognerà comunque attendere i risultati dell’autopsia. Casalinga, la 62enne era originaria di San Lazaro frazione di Livraga, aveva vissuto a Pizzighettone nei primi anni di matrimonio e dopo la morte del marito era tornata in paese. Lascia un figlio ormai adulto che non abitava più con lei. Dalla sua casa in via Risorgimento si era allontanata mercoledì 19 settembre, sebbene la sua scomparsa sia stata denunciata alcuni giorni più tardi. Le forze dell’ordine e il gruppo di protezione civile comunale si erano messi subito a cercarla ma di lei non era stata trovata traccia. Con il passare dei giorni qualcuno aveva ipotizzato che la 62enne avesse chiesto ospitalità a un’amica, poi ieri la segnalazione del cacciatore che ha annunciato la tragica notizia. E le ricerche che si sono subito riaperte per ritrovare la bicicletta con cui la donna se n’era andata. I volontari di protezione civile hanno perlustrato l’intero argine del canale dove il cadavere è stato trasportato dalla corrente e via via quelli vicini ma la bicicletta sembra essersi volatilizzata. Forse è finita in acqua, il che farebbe pensare a un incidente, che la donna sia scivolata e caduta. Diverso se venisse recuperata in mezzo alla campagna, perché in quel caso Giovanna Bracchi potrebbe essersi spinta fino al bordo del canale da sola. Quello che è successo poi, come sia volata di sotto, resta un punto interrogativo. «Speravamo in un esito diverso - ha detto il sindaco di Livraga, Ettore Grecchi - anche se era passato troppo tempo dalla sua scomparsa. La situazione in cui è stata ritrovata non consente di capire che cosa abbia determinato la sua morte. E’ una notizia che ci addolora».
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