LIVRAGA Le benemerenze di San Gennaro all’imprenditore Antonio Carteni e alla memoria di Lanfranco Cavallanti

La consegna avverrà domenica 3 settembre a Cascina Santa Croce

Il grazie di Livraga ai suoi “figli migliori”: per la sagra di San Gennaro 2023 il Comune di Livraga ha deciso di conferire le civiche benemerenze alla memoria di Lanfranco Cavallanti, imprenditore e promotore della cultura e della memoria storica del territorio; ad Antonio Carteni, imprenditore e mecenate del paese, e infine ai volontari che si occupano della vigilanza scolastica. La consegna si terrà domenica 3 settembre, a Cascina Santa Croce, al termine della Santa Messa solenne.

Cavallanti, mancato all’improvviso lo scorso febbraio a 73 anni, condusse la nota attività Cavallanti Arredamenti con sede a Livraga e Lodi, a Livraga fu assessore alla cultura, a lungo presidente della biblioteca comunale e presidente del Comitato San Fermo, due ruoli che ancora ricopriva. Per anni collaborò con le compagnie teatrali del territorio e fu co- autore di pubblicazioni storiche sul paese e organizzatore di eventi di alto profilo culturale. «Dispiace assegnare questo riconoscimento solo alla memoria – spiega il sindaco Giuseppe Maiocchi con la voce ancora segnata dalla commozione -: Lanfranco Cavallanti era già da tempo uno dei candidati a questo riconoscimento; tutti riconoscono il suo valore - precisa -, è stato infatti il maggior artefice delle iniziative culturali del paese ed si è sempre impegnato per la conservazione della memoria storica locale».

In riferimento al premio a Carteni, il sindaco annota: «Antonio Carteni ha creato dal nulla un’importante attività nota in tutto il Lodigiano e nel Pavese, insieme al fratello Ferruccio e a un socio: ha iniziato con un’officina meccanica e ha poi sviluppato più di una concessionaria, senza mai dimenticare il suo paese, ancora risiede a Livraga e ha sempre contribuito in modo generoso a sostenere le iniziative locali e si è anche accollato in prima persona la conservazione di una parte del patrimonio storico (per esempio la cappella comunale del cimitero)». Quindi il plauso ai volontari: «Operano anche in diverse realtà associative del paese, ma che hanno come denominatore comune il servizio di assistenza e vigilanza svolto da anni verso la popolazione scolastica: non essendo raccolti in un gruppo, abbiamo deciso di premiarli uno ad uno», conclude Maiocchi. Le civiche benemerenze andranno dunque a Osvaldo Sarina, Carlo Bruschi, Mario Aiulfi, Lorenzo Boarati, Domenico Filippelli, Filippo Giffanti, Vittorio Malusardi, Giovanni Marazzi, Angelo Visigalli.

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