Lavoro nero, otto cinesi non in regola

Blitz contro il lavoro nero: giovedì in tarda serata polizia locale di Casale e guardia di finanza hanno eseguito un sopralluogo congiunto in un capannone artigianale in zona Lever e vi hanno scovato otto lavoratori cinesi non in regola con i documenti di lavoro. Al titolare sono stati contestate infrazioni per un totale di diverse decine di migliaia di euro.

Il sopralluogo è avvenuto giovedì sera, tra le 22 e le 23, in via Brodolini, l’ultima strada della lottizzazione artigianale nella zona Lever, in un capannone dove nei giorni precedenti erano stati segnalati movimenti continui di lavoratori, a tutte le ore del giorno. Le segnalazioni erano arrivate alla polizia locale, che ha così pianificato l’intervento di giovedì sera insieme alla tenenza della guardia di finanza di Casale. Hanno partecipato all’operazione il comandante della polizia locale Laura Chiesa, il vice Marco Botteri e un agente, e quattro operatori della guardia di finanza.

Nel corso del blitz sono stati identificati otto cittadini di nazionalità cinese e di età compresa tra i 30 e i 50 anni, tutti residenti nel Lodigiano e in regola con i documenti personali e i permessi di soggiorno. Tutti erano intenti a lavorare pellame per la produzione di scarpe. La polizia locale ha elevato una multa per irregolarità nei tempi di presentazione della denuncia di cessazione dell’attività artigiana. Nel capannone infatti risultava la contemporanea cessazione di un’attività e l’apertura di un’altra a nome dello stesso soggetto. Inoltre, sono in corso accertamenti per eventuali irregolarità di carattere edilizio e sanitario.

«L’operazione è avvenuta per le segnalazioni arrivate alla polizia locale - spiega il sindaco Flavio Parmesani - . Siamo sempre attenti a queste situazioni di potenziale irregolarità e abbiamo organizzato il sopralluogo con la guardia di finanza perché sospettavamo potessero esserci irregolarità nella gestione dei dipendenti. Infatti, le Fiamme gialle hanno elevato diverse sanzioni da più di 10 mila euro».

Infatti le Fiamme gialle hanno sanzionato il titolare dell’impresa per alcune irregolarità nella gestione del personale dipendente, lavoratori in nero ma anche la mancata regolarizzazione di versamenti e di alcune posizioni contributive. Non è stato reso noto un dettaglio più specifico, ma le sanzioni erogate hanno un importo compreso tra i 13mila e i 26mila euro ciascuna, per un totale di diverse decine di migliaia di euro.

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