Lambrinia: domani il processo per il femminicidio di Sabrina

LAVORAVA A CASALE Il 13 marzo scorso il suo compagno la strangolò e poi fuggì cercando di uccidersi

Si apre domani 14 novembre in corte d’assise a Pavia, per giudizio immediato, il processo a carico del compagno di Sabrina Baldini Paleni, accusato di averla strangolata nella loro villa

in via Mariotto a Lambrinia di Chignolo Po la sera del 13 marzo scorso. L’uomo, Franco Pettineo, 52 anni, era stato fermato dai carabinieri la mattina successiva a Pandino e aveva tentato di togliersi la vita in diversi modi, senza però riuscirci. Interrogato a Cremona e poi a Pavia, aveva confessato, e rischia ora l’ergastolo. La convivenza ventennale, iniziata a Palazzo Pignano, era andata definitivamente in crisi quando lui aveva deciso di comperare una nuova casa a Formigara, nel Cremonese, e la donna si era determinata a non seguirlo, per non allontanarsi troppo dalla propria figlia. Sabrina lavorava come operatrice socio sanitaria in una casa di riposo di Casalpusterlengo e alla fiaccolata in sua memoria a Chignolo avevano partecipato più di 500 persone.

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