«La tangenziale sia l’occasione per rilanciare il centro di Casale»

Artigiani e commercianti chiedono di riqualificare gli edifici e le potenzialità della stazione ferroviaria

La tangenziale di Casale avanza a grandi passi, per Confartigianato e Confcommercio lo sviluppo futuro si gioca all’interno della città.

«Non si deve ridurre il tema dell’attrattività di Casale alla tangenziale - premette Vittorio Boselli, segretario generale di Confartigianato -: lungo la variante potranno sorgere attività di servizio capaci di intercettare il traffico di media e lunga percorrenza, ma non saranno tali da rappresentare un plus economico».

Isacco Galuzzi, referente di Confcommercio spiega: «Con l’alleggerimento del traffico sulla via Emilia va da sé il recupero edilizio lungo questa strada che passa a pochi metri dalla piazza, dal centro, cuore nevralgico del commercio e oggi oggetto, in quest’ottica, di progetti di riqualificazione che interessano viale Cappuccini e largo Casali, ma che sorge anche a pochi metri dalla stazione; occorrerà certo valutare un riordino della viabilità, ma tenendo conto di come la città è cambiata rispetto a quando per esempio non c’era l’accesso alla città da via don Giussani».

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