
Cronaca / Basso Lodigiano
Martedì 23 Settembre 2025
La Global Sumud Flotilla verso Gaza: collegamento con piazza del Popolo VIDEO
CASALE Videochiamata in occasione dell’evento “La pace siamo noi”
Casale
«La nostra protezione sta in quel grande equipaggio di terra che siete voi, nel rumore che voi saprete fare a terra con le vostre manifestazioni, con le vostre richieste ai governanti, con le vostre piazze».
Sabato mattina piazza del Popolo è salita “a bordo” di una delle quaranta navi della missione umanitaria Global Sumud Flotilla, partite 5 giorni fa da un porto della Sicilia per raggiungere Gaza. Una corsa contro il tempo per portare aiuti alla popolazione palestinese. Per dire basta al massacro di vite umane compiuto da Israele.
Collegato in videochiamata con piazza del Popolo, imbandierata di arcobaleni per l’evento “La pace siamo noi”, c’era Paolo Romano, 29 anni, consigliere regionale lombardo del Partito democratico, tra i 400 volontari – politici, attivisti, medici, giornalisti e semplici cittadini – che hanno deciso di mettersi in viaggio, di opporre il proprio “corpo” al genocidio in corso. Gli attacchi dei droni a Tunisi dei giorni scorsi hanno rallentato, ma non fermato Flotilla, che sabato, secondo il racconto in diretta di Romano, si trovava a 7-9 giorni di navigazione da Gaza. Quindi, alla domanda del presidente regionale Ledha Alessandro Manfredi su cosa si prevede che lo stato d’Israele farà per impedirne l’arrivo a Gaza, il consigliere regionale Pd non ha nascosto il timore che venga usato ogni mezzo.
«Trasportiamo solo pacchi alimentari, siamo piccole barche a vela che attraversano il Mediterraneo in maniera assolutamente pacifica e nel rispetto del diritto internazionale. Israele però ha già minacciato che ci tratterà come terroristi. Il diritto internazionale non prevede che una missione umanitaria possa essere fermata, soprattutto in acque internazionali, dove qualsiasi attacco da parte dell’esercito di Israele sarebbe un atto di pirateria, ma sappiamo bene, da quello che sta succedendo a Gaza, che il diritto internazionale per Israele non conta molto».
Il governo italiano, ha proseguito Romano, ha negato l’immunità diplomatica che la Spagna ha dato agli attivisti spagnoli. Da qui l’appello alle piazze a lanciare un grido di pace. E la risposta di piazza del Popolo, degli studenti delle medie Griffini e dei cittadini, per voce di Manfredi: «Possiamo dirlo tutti assieme: “Auguri perché la vostra missione possa avere successo”».
Sul «Cittadino» in edicola oggi trovate l’articolo di Laura Gozzini
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