La fiera apre con il tutto esaurito

L’eccellenza della zootecnia lodigiana in vetrina e spazi espositivi da «tutto esaurito». La 222esima edizione della Fiera dell’Agricoltura di Codogno ha alzato questo pomeriggio il sipario orgogliosa di aver centrato anche quest’anno l’obiettivo di essere manifestazione «di territorio»: la crisi, fortissima, c’è e nessuno l’ha voluta negare, anche quest’anno però allevatori ed agricoltori sono tornati a «fare quadrato» attorno all’Expo codognese, da oltre due secoli momento importante di aggregazione del comparto agro-zootecnico lombardo. Settantatre espositori zootecnici (di cui sedici allevamenti bovini), oltre 300 espositori nella sola area fieristica, un filo diretto con le scuole della città: questi i numeri della Fiera, che oggi ha richiamato a Codogno numerose autorità ed addetti ai lavori per la tradizionale cerimonia di inaugurazione. Dal vicepresidente di Regione Lombardia Andrea Gibelli lo sprone al Lodigiano a farsi trovare pronto all’appuntamento con Expo 2015: «Si punti sui punti di identità forti del territorio. La Fiera dell’Agricoltura di Codogno, storica incubatrice dell’eccellenza zootecnica lombarda, è uno di questi».

E’ arrivato in giornata anche il verdetto del tradizionale concorso per le mucche da latte, la regina della fiera 2012 arriva ancora da Brembio. La vincitrice assoluta del concorso interprovinciale della frisona appartiene infatti alla pluripremiata azienda agricola Ireneo e Francesco Ciserani di Brembio.

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