La città premia i figli migliori

Concordati: «Abbiamo voluto omaggiare quattro cittadini normali, che nella loro semplicità hanno dimostrato quanto si possa fare nella vita pubblica»

Sono cittadini comuni, ma anche simboli esemplari di quanto si possa fare, nella propria normalità, per la città: il premio Pusterla 2014, la benemerenza civica di Casale, è stato assegnato a padre Evaldo Giudici, a lungo ai Cappuccini, alla memoria del ginnasta Emilio Tavazzi e dell’ex amministratore pubblico tra i Sessanta e i Settanta Mario Balossi, e infine alla staffetta partigiana Rosina Susani.

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