La carenza di pediatri mette a rischio la sala parto

Mancano i pediatri, la sala parto, a Codogno, rischia di chiudere. Così l’Asst di Lodi ricorre ai liberi professionisti per coprire le guardie notturne. E spende quasi 40mila euro per soli due mesi.

Il direttore generale Giuseppe Rossi sospira: «È un disastro da tutte le parti - dice -, non solo a Lodi». La delibera lodigiana parla chiaro: «L’assoluta assenza di risorse che possano svolgere e garantire il pubblico e imprescindibile servizio di guardia attiva notturna presso il presidio di Codogno - scrive l’Azienda - potrebbe portare alla non auspicabile interruzione e conseguente chiusura del punto nascita e del servizio di pronto soccorso pediatrico».

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